Bonus 2023: massima attenzione, i 150€ in busta paga sono in scadenza

Bonus 2023: massima attenzione, i 150€ in busta paga sono in scadenza

Siamo arrivati oramai agli ultimi giorni per richiedere un importante aiuto concesso dallo Stato per aiutare le famiglie italiane. L’inflazione purtroppo è arrivata all’11% e questo aiuto potrebbe servire per soccorrere le famiglie a sopperire l’impennata dei prezzi. Rientrare nella misura è abbastanza semplice, basta non superare €20.000 con l’ISEE. Scopriamo tutto nelle prossime righe.

Bonus 2023: massima attenzione, i 150€ in busta paga sono in scadenza

Per avere il bonus in questione è necessario sottoscrivere richiesta all’INPS, stiamo parlando dell’ormai famoso bonus da €150, questo è l’ultimo periodo utile per farne richiesta. Il procedimento è abbastanza facile, basta richiederlo o sul sito dell’Inps o tramite un CAF\Patronato, di questi ultimi ce ne sono tantissimi diffusi su tutto il territorio nazionale. Il bonus da €150 è riservato a determinate categorie che vedremo di seguito; anche se non tutte sono presenti, in ogni caso sono tantissimi i settori che potranno farne richiesta:

• i lavoratori dello spettacolo.
• gli assegnisti di ricerca
• i collaboratori coordinati e continuativi (CO.CO.CO)
• i lavoratori stagionali e intermittenti
• lavoratori dipendenti
• lavoratori domestici
• titolari di Reddito di Cittadinanza
• titolari di disoccupazione agricola
• titolari di Naspi, Dis-Coll o indennità Covid-19

La cifra in questione verrà liquidata o in busta paga o tramite assegno corrisposto direttamente dall’INPS.

Ricordiamo che per farne richiesta è comunque necessario rifarsi alla circolare INPS n.127/2022. Il requisito necessario è sicuramente un reddito ISEE pari a €20.000 al massimo; per accedere alla richiesta bisognerà avere le credenziali Spid o Cie. Per quanto riguarda i lavoratori stagionali, sarà possibile fare richiesta del bonus solo se questo non è stato già ricevuto nella busta paga di novembre. Tante altre categorie lavorative hanno già ricevuto il bonus automaticamente in busta paga, ma per altri, come in questo caso bisogna farne richiesta.

Ricordiamo che i tempi sono stretti e bisogna farlo entro il 31 gennaio, inoltre il bonus non è stato rinnovato dalla legge di bilancio per l’anno in corso e per i prossimi anni, quindi, tutti gli aspiranti richiedenti dovrebbero prendere in seria considerazione questi ultimi giorni per evadere la domanda.