Decreto energia in arrivo: tutte le misure previste per calmierare i rincari
Ieri lunedì 2 maggio, si è tenuto il nuovo incontro del Consiglio dei Ministri nel cui ordine del giorno era presente anche l’argomento relativo al nuovo Decreto Energia. Vediamo insieme che cosa si è discusso.
Decreto energia in arrivo: tutte le misure previste per calmierare i rincari
La conferenza stampa di Draghi in materia di Energia
Il Consiglio dei Ministri convocato per il 2 maggio è stato fortemente voluto per discutere in materia di rincari dei prezzi delle energie e provare a cercare di trovare la soluzione migliore per aiutare famigli e imprese in difficoltà.
Sul tavolo sono stati “messi” una dote di 6-10 miliardi di euro da utilizzare in un Decreto Legge per sostenere chi non riesce a pagare le bollette a causa del caro energia e all’aumento vertiginoso dei prezzi. Ma non solo. La volontà è anche quella di aiutare le famiglie che non riescono ad acquistare generi alimentari per i forti rincari.
Il ministro dell’economia Daniele Franco, prima dell’inizio della conferenza ha dichiarato che suo intento era quello di ampliare il benefit cercando altre risorse da destinare alle famiglie più bisognose.
Sconto sulle accise della benzina
Volontà del Governo è quella di rinnovare lo sconto di 25 centesimi sulle accise della benzina. Lo “sconto” verrà applicato fino al prossimo 8 luglio e andrà a sommarsi a quello già previsto da alcune regioni italiane (ad esempio FVG) consentendo agli italiani e alle imprese di contenere i conti.
Ricordiamo che attualmente le accise sul prezzo di benzina, diesel, gpl e metano valgono ben il 57% del prezzo finale di vendita ovvero 72,8 centesimi ogni litro di benzina per costi accessori e l’iva al 22% che pesa per ben 35,2 centesimi al litro.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti per analizzare insieme gli altri sostegni pensati e approvati dal Governo come la tassa sugli extraprofitti, l’innalzamento della soglia Isee per accedere a particolari benefit e bonus oltre che un nuovo intervento per difendere la retribuzione salariale.