WhatsApp: come scoprire se il vostro partner vi tradisce

WhatsApp: come scoprire se il vostro partner vi tradisce

WhatsApp è l’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Ci sono molti trucchi per utilizzarla al meglio che molti non sanno. Ecco perché siamo qui per svelarvi alcuni trucchetti. Ora vi starete chiedendo quali trucchetti nasconde questa app. Bene l’app permette di rintracciare le conversazioni che la vostra fidanzata, moglie o chiunque sia abbia avuto con altre persone. Ormai a causa di questa app si contano più della metà dei divorzi italiani poiché è possibile scoprire senza troppi problemi se la persona in questione abbia avuto qualche conversazione col proprio amante.

WhatsApp: come scoprire se il vostro partner vi tradisce

Come fare per scoprirlo?

Basterà sfruttare una funzione di WhatsApp che molti non conoscono ma che rappresenta uno strumento utile per valutare con chi e per quanto tempo la persona in questione proprietaria dello smartphone ha chattato. Basta andare su “Utilizzo archivio”, un menu dal quale si può osservare sie le singole conversazioni, sia conversazione avute tra due persone o un gruppo di utenti.
All’interno della voce è possibile visualizzare molti dettagli come il numero di messaggi, video, foto, audio, etc inviati. In questo modo si può scoprire subito con chi ha chattato il vostro partner.

Come fare per accedere alle conversazioni

Per accedere al menu bisogna aprire WhatsApp, andare in Impostazioni, selezionare Account e poi Utilizzo archivio. A questo punto le voci saranno ordinate per numero di messaggi inviati. Ai primi posti ci saranno le conversazione con un contenuto più alto. Inoltre con questa funzione potete vedere anche foto e video scambiati che potrebbero indicare un possibile tradimento.
Va ricordato però che questo viola la privacy dell’individuo. Sarebbe più opportuno parlare con la persona interessata se notate da un po’ di tempo qualcosa di strano o dei cambiamenti negli atteggiamenti, nei movimenti e così via e non cercare di scoprire qualcosa provando ad accedere ai suoi dati personali. Questo non solo non è etico ma è anche illegale.