Voucher da €300 per passare alla banda larga. I dettagli del bonus

Voucher da €300 per passare alla banda larga. I dettagli del bonus

Vedrà presto la luce un nuovo voucher voluto dal governo per incentivare la diffusione della banda larga. Il voucher dovrebbe arrivare fino ad un massimo di €300 a famiglia, e verranno anche riconosciuti ai condomini per il cablaggio degli edifici e per i servizi cloud. Andiamo a scoprire i dettagli

Voucher da €300 per passare alla banda larga. I dettagli del bonus

La società in-house del Ministero dello sviluppo economico, che gestisce il progetto Infratel, dopo avere ascoltato le perplessità e le proposte di tutti gli operatori, procederà un decreto del ministero che dovrebbe ripartire le risorse tra i vari interventi possibili.

Il fondo stanziato per questa operazione arriva fino a 407,5 milioni, erogato dal fondo nazionale e per l’80% destinata alle regioni del Mezzogiorno più arretrate per quel che riguarda la questione banda larga. Ma vediamo la ripartizione: Sicilia (81,5 milioni), Campania (75,9) e Puglia (32,8).

Ai nuclei familiari dunque sarà devoluto un voucher senza bisogno di ISEE fino a €300; l’istituto Infratel ha dichiarato che questa somma viene fuori dopo aver monitorato un po’ le offerte presenti sul mercato da parte di gestore di telefonia e connessione. Il voucher Dunque potrà coprire il 50% di un contratto che garantisca la banda ultralarga per almeno 24 mesi.

Bisogna chiarire però che in caso di più nuclei familiari nella stessa abitazione, il voucher sarà comunque destinato ad una sola famiglia che da un contratto a velocità inferiore vorrà passare ad un contratto con una velocità più aggiornata.

Per quanto riguarda i condomini la situazione non è stata ancora definita perché, ogni appartamento dovrà essere raggiunto dalla fibra ottica e infratel far sapere che deve essere ancora stabilità l’entità del voucher in accordo con gli operatori di rete per far luce sui costi dell’eventuale operazione per poi stabilire il valore il voucher da concedere.

Anche per i fornitori di servizi come attivazione dello spid o posta certificata è prevista l’erogazione di un voucher per allinearsi alla possibilità di ricevere la banda ultralarga, questo contributo probabilmente andrà direttamente alle aziende gestori dei servizi.