Vita sedentaria e poco movimento? Trucchi per tornare attivi e in salute

La ricerca scientifica ci fa sapere che in questo modo aumenta il processo di invecchiamento e i problemi alla salute generale, oltre che collo e alla schiena. Basta fare riferimento al computer che ogni altro particolare si rende di fatto inutile. Per fortuna esistono semplici accorgimenti in grado di aiutarci a rimanere attivi nel corso della giornata, senza sacrificare il lavoro e il tempo.

Manco a dirlo, anche in questa situazione ciò che conta è il giusto equilibrio da conquistare giorno dopo giorno. Gli esperti raccomandano che se dobbiamo stare seduti per gran parte della giornata, bisogna muoversi ogni trenta minuti, ed esistono diversi modi per farlo. Vediamo cosa è possibile fare. Se andiamo in palestra quelle 2-3 volte alla settimana, dobbiamo cercare di non aspettare solo quel momento per fare movimento, perché l’ideale sarebbe di farne un po’ durante l’arco delle nostre giornate, tutti i giorni.

Il consiglio più efficace è di impostare una sveglia o un promemoria, fermarsi, e dedicare una breve pausa per eseguire qualche ripetizione di squat, ovvero un esercizio multiarticolare considerato un “fondamentale” dell’allenamento per la massa e la forza di cosce e glutei. Se la cosa dovesse sembrare improponibile, l’alternativa è camminare un po’ e fare stretching, ovvero allenamenti di allungamento muscolare, per eliminare la tensione.

In tutti i casi, vale il principio che qualsiasi pretesto deve diventare utile per aumentare il tempo da passare in piedi e in movimento. Stare in piedi permette di bruciare il 30% di calorie in più rispetto che allo stare seduti. Qualche suggerimento semplice? Alzarsi quando si parla al cellulare e invitare i colleghi a farlo ogni tanto per qualche minuto. Un ottima idea è quella di fare piccole passeggiate – anche di cinque minuti – di tanto in tanto durante la giornata. Se non è possibile farle all’aperta, non è un problema farle anche all’interno degli edifici, magari su e giù per le scale. Una buona idea è sostituire la classica sedia con una palla di stabilità perché aiuta a correggere la postura e costringe a muoversi alla ricerca dell’equilibrio. 

Cos’altro fare?

Evitare l’ascensore, scendere dal tram qualche stazione prima rispetto a quella di destinazione e quando è possibile recarsi al lavoro a piedi. Cercare una palestra nelle vicinanze di casa o del posto di lavoro così da evitare di non andarci per pigrizia. E per finire, l’ingrediente principale – inutile ribadirlo – è tanta forza di volontà.