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Via libera INPS su pensioni a 55 anni: ecco le categorie interessate

Via libera INPS su pensioni a 55 anni: ecco le categorie interessate

Quando si arriva a una certa età, non si vede l’ora di andare in pensione, ma con questi chiari di luna (conti pubblici in spaventoso disavanzo) riscuotere l’agognato assegno mensile può non essere una conquista né facile né sicura.

Pensione a 55 anni: luce verde dall’Inps ma solo per certe categorie

E’ chiaro che un’età relativamente “giovane” come i 55 anni pone dei problemi al riguardo. Arrivati a quel traguardo, infatti, non è detto che tutti i lavoratori italiani possano, come si dice, appendere le scarpette al chiodo.

Come molti sanno, il problema delle pensioni è oggi più serio che mai, in special modo per i lavoratori che si avvicinano per l’appunto all’età della pensione. Le proposte in campo sono molte, alcune fantasiose, altre più realistiche, ma come s’è detto il limite fondamentale sta nell’immenso debito pubblico italiano e nel fatto che veniamo da un sistema in cui i lavoratori attivi pagavano la pensioni a quelli non più attivi ed è chiaro che un sistema del genere non può tenere a lungo quando i pensionati superano come numero i lavoratori attivi (come si avvia a diventare il caso italiano).

Ma torniamo al punto: si può andare in pensione a 55 anni? Sì, ma solo in certi casi e quindi non tutti possono fare domanda.

Pensione a 55 anni: cosa c’è da sapere

Se avete toccato quota 55 anni da poco e volete finalmente smettere di lavorare, non possiamo fare a meno di segnalarvi che c’è la possibilità di fare domanda se si supera questo limite di età.

Il concetto-chiave è Quota 41. In altre parole, può andare in pensione chi, avendo toccato i 55, ha lavorato ( e versato contributi) per almeno 41 anni (il che significa aver cominciato a lavorare come minimo a 14 anni). Quanti rientrano in questo caso possono presentare domanda, ma possono farla solo i soggetti che hanno svolto lavori pesanti o notturni (lavori usuranti), se si ha una disabilità pari o superiore al 74 per cento, se si è badato per almeno sei mesi un familiare o un coniuge affetto da una grave disabilità.

Insomma: per poter andare in pensione bisogna da un lato avere almeno 41 anni di contributi e appartenere a una delle categorie indicate sopra.

 

 

Adriano

Lettore onnivoro e disordinato. Giornalista di cronaca locale e di tutto un po'. Scrivere è come una droga, ma almeno per quello non ti arrestano.

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