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Via al bonus pari a 200 euro: ecco a chi spetta a settembre

Via al bonus pari a 200 euro: ecco a chi spetta a settembre

In arrivo un bonus pari a 200 euro per una determinata platea di lavoratori, che potrà beneficiare dell’aumento in busta paga. Ecco a chi spetta l’accredito a settembre.

Via al bonus pari a 200 euro: ecco a chi spetta a settembre

Si tratterà di un incremento in busta paga che ha lasciato l’amaro in bocca ai dipendenti di questo determinato comparto. Si tratta di dipendenti di un determinato settore che potranno beneficiare dell’incremento del taglio del cuneo fiscale previsto per la seconda metà del corrente anno, da luglio a dicembre. Ad agosto è stato accreditato un emolumento accessorio una tantum previsto per il corrente anno 2023. Inoltre, sono stati accreditati gli arretrati maturati a partire dal mese di gennaio ed erogati a partire dal settimo mese dell’anno.

Chi riceverà il bonus 200 euro e taglio del cuneo fiscale?

Il governo Meloni punta dritto a rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale con la prossima Finanziaria 2024. A beneficiare dell’incremento in busta paga e del bonus 200 euro saranno tutti i lavoratori dipendenti del comparto scolastico: docenti e personale ATA assunti con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato alla fine del mese di agosto. Sono esclusi dall’aumento tutti i precari. Da agosto è visibile sul cedolino degli insegnanti l’aumento del cuneo contributivo previsto per il secondo semestre dell’anno. Per il corrente anno 2023 il bonus in busta paga è incrementato di sei punti percentuali per le buste paga mensili non superiori a 2.692 euro. Il bonus è aumentato di sette punti percentuali per le buste paga mensili non superiori a 1.900 euro.

Con le buste paga di agosto e di settembre alcuni docenti delle scuole superiori riceveranno l’accredito delle prestazioni che esulano dalle lezioni in classe, come nel caso di chi ha partecipato alla Maturità 2023. Con la Legge di Bilancio 2023 sarà accreditato il nuovo bonus 200 euro, che riguarderà solo determinati redditi. Il nuovo bonus sarà spalmato su sei mensilità, da luglio fino alla fine dell’anno 2023. Con il cedolino i dipendenti del comparto scuola riceveranno la terza e poi la quarta tranche e così via fino a dicembre. Si tratta di pochi euro distribuiti in base alla fascia di reddito di appartenenza:

  • 10 euro netti fino a 15.000 euro di reddito;
  • 11 euro netti fino s 20.000 euro di reddito;
  • 14 euro netti fino a 25 mila euro di reddito;
  • 15,3 euro netti fino 30.000 euro di reddito;
  • 16,4 euro netti fino a 35.000 euro di reddito.

 

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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