Vecchie cassette a nastro: se le hai ancora controllale, una così vale un tesoretto

Vecchie cassette a nastro: se le hai ancora controllale, una così vale un tesoretto

Siamo sicuri che ai nostri lettori un po’ più maturi scapperà una lacrima se parliamo di musicassette. Ebbene si, prima dei supporti digitali, degli Mp3 e dei Compact Disc c’erano loro a farla da padrone quando si trattava di ascoltare musica o podcast. Ma ad oggi esistono musicassette che possono essere considerate di valore? La risposta è si, andiamo a scoprire questi esemplari rari nelle prossime righe, e non si sa mai, magari scopri di averne una conservata in casa o in garage!

Vecchie cassette a nastro: se le hai ancora controllale, una così vale un tesoretto

Secondo un’autorevole inchiesta del Sun, la cassetta più costosa al mondo è un autoproduzione dei Linkin Park quando il nome originale della band era “Xero”, informazione che trova conferma anche da Discogs.

Il nastro demo in questione è una delle poche registrazioni del gruppo prima che cambiassero nome, motivo per cui si è arrivato a sborsare fino a 5.000 euro ad alcuni fortunati possessori di questa musicassetta.

La seconda cassetta più costosa inerente al mercato del collezionismo di musicassette è stata piazzata proprio su Discogs. Parliamo di un raro nastro promozionale realizzato da Prince, tra l’altro uno degli artisti più venduti in assoluto.

La musicassetta è intitolata The Versace Experience – Prelude 2 Gold, ed è stata distribuita solo ai partecipanti della sfilata di Versace durante la settimana della moda di Parigi nel 1995. Chi è in possesso di una copia simile può venderla facilmente dai 3.000 ai 4.000 euro, a dipendere dalle condizioni in cui si trova.

Uno degli album dei Pixies – che tra l’altro entrato nelle 50 cassette più costose di tutti i tempi di Discog arrivando al numero 21 – è la terza musicassetta dal valora più alto mai raggiunto in un asta. Il loro nastro omonimo e autoprodotto del 1987 è stato venduto per 1.200 euro sempre sulla piattaforma su citata.

Quanto può valere una comunissima musicassetta di Dark Side of the Moon dei Pink Floyd? Probabilmente poco, ma se si è in possesso di qualcosa di raro o un’edizione limitata potrebbe essere molto preziosa per moltissimi collezionisti.

Steve Asher, esperto perito di oggetti legati al mondo della musica intervistato dal Sun afferma che una musicassetta rara della prima edizione ad alta fedeltà del famoso disco dei Pink Floyd dei primi anni ’80 può valere fino a  1.000 euro.

Musicassette rare: come cercare le edizioni prodotte da artisti recenti?

Sempre l’esperto Steve Asher afferma in merito alle musicassette rare di valore più recenti:

“Gruppi come Oasis, Metallica e Placebo hanno tutti realizzato cassette promozionali con le loro prime cose e alcune di queste sono ancora in giro adesso.”

Il nastro promozionale più venduto su Discogs ad esempio è stato un demo del 1980 prodotto dai Depeche Mode, su questa musicassetta sono presenti tre brani della band – allora sconosciuta. La cassetta è stata venduta per $ 1.667 – o £ 1.384.

Steve Asher aggiunge inoltre che l’hip hop è un altro genere a grande richiesta, specialmente produzioni di rapper che sono poi diventati delle superastar. L’esempio più lampante è la prima musicassetta di Eminem arrivata al dodicesimo posto nella top 50 di Discogs a seguito di una vendita piazzata a 1.500 euro.