Vecchi buoni postali: questo può arrivare a valere 500.000 euro? La vicenda
Buono fruttifero postale da 50 milioni di lire: quanto vale? Quali sono gli errori commessi da Poste Italiane? Facciamo chiarezza illustrando un caso.
Si sa ogni tanto si può avere la fortuna di rovistare e di ritrovare in qualche cassetto un buono postale storico. Non basta essere esperti di numismatica e di oggetti da collezione per diventare ricchi, ma ritrovare anche qualche titolo di credito fruttifero, che può valere una vera e propria fortuna. E’ ciò che è accaduto ad una signora che ha conferito il mandato all’Associazione Giustitalia per ottenere assistenza legale nel rimborso di un Buono Postale Fruttifero emesso nel 1986 del valore di lire 50 milioni.
Buoni fruttiferi e titoli di credito vecchi
Secondo i dati statistici pubblicati i titoli di credito storici ancora riscuotibili sono circa 10 milioni. Basta collegarsi al sito Scripofilia per scoprire quali sono i diversi titoli di credito storici che possono valere una vera e propria fortuna. E’ possibile reperire titoli di credito che valgono una vera e propria fortuna e possono farci diventare ricchi. Si possono reperire BTP storici e buoni fruttiferi postali che valgono mila e mila euro.
Circa un anno fa, una domestica ha notato una busta contenente il buono postale intestato alla Signora Anna Boffino, nata ad Irsina in Provincia di Matera nel 1912 ed attualmente residente presso uno dei figli a Vercelli. La signora si è rivolta all’Associazione Giustitalia, per ottenere l’assistenza legale nel rimborso del Buono Fruttifero Postale emesso 37 anni fa del valore pari a 50 milioni di lire.
Poste Italiane SPA ha riconosciuto alla Signora un rimborso pari a 250 mila euro, ma in realtà ad un esame più attento il titolo fruttifero ha un valore doppio rispetto a quanto stimato da Poste Italiane.
Secondo l’Associazione Giustitalia, Poste Italiane commette una serie di errori sistematici nel calcolare i rendimenti dovuti agli investitori e detentori dei buoni fruttiferi postali. Infatti, Poste Italiane SPA computa i rendimenti annuali capitalizzandoli al netto della ritenuta fiscale, venendo ad erodere il montante di maturazione del titolo fruttifero.
Ricalcolando i rendimenti spettanti, il rimborso del Buono fruttifero postale da 50 milioni di lire è pari alla somma totale di quasi 489 mila euro.
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