Truffa del “finto investito”: cosa devi sapere e come tutelarsi

Truffa del “finto investito”: cosa devi sapere e come tutelarsi

È accaduto in provincia di Monza e Brianza: un truffatore ha finto di farsi investire da un’automobilista, chiedendogli denaro contante. Scoperta la truffa.

Truffa del “finto investito”: cosa devi sapere e come tutelarsi

È accaduto nel parcheggio del supermercato Iperal di Carate Brianza: un truffatore ha finto di essere stato investito da un’automobilista, ma alla guida della vettura c’era un carabiniere in congedo, che sta capito tutto e ha fatto scattare la denuncia. Ecco cosa è accaduto.

Truffa al parcheggio del supermercato: ecco cosa è accaduto

Come riportato da numerose testate locali e nazionali, un truffatore ha finto di essere investito da un automobilista nel parcheggio del supermercato Iperal di Carate Brianza e ha subito chiesto i soldi a titolo di “risarcimento per l’inconveniente”. Tuttavia, alla guida della vettura c’era un carabiniere di 70 anni in congedo che ha compreso tutta la situazione e ha fatto scattare immediatamente la denuncia.

Tutto è accaduto il 23 giugno 2023 e stando alla ricostruzione dei fatti il 70nne era a bordo della sua Toyota Yaris con a bordo anche la moglie. Mentre stava uscendo dal parcheggio, un uomo si è gettato sul cofano della vettura e poi è caduto a terra, continuando a rotolare. La coppia è scesa dalla vettura per prestare soccorso all’uomo, anche se quel gesto è sembrato esagerato.

Il 50enne disoccupato ha urlato che non era necessario chiamare il 112 e ha proposto di chiudere la faccenda chiedendo 50 euro a titolo di “risarcimento per l’inconveniente“. Il carabiniere in congedo ha detto di non avere soldi contanti, allora il truffatore ha preso il cellulare dell’uomo per fare una chiamata sul proprio cellulare e memorizzare il numero di telefono. Il cinquantenne ha dato l’appuntamento alla coppia per due ore successive nello stesso parcheggio del supermercato.

L’intervento delle Forze dell’Ordine e la denuncia

Il 70enne, ex militare in congedo, ha capito tutto e ha subito allertato le forze dell’ordine per descrivere tutto quanto accaduto e fare una descrizione del truffatore. Alle ore 14 due carabinieri in borghese hanno individuato il cinquantenne truffatore e lo hanno portato in caserma dove è scattata la denuncia. Il truffatore aveva precedenti per guida sotto effetto di stupefacenti e di alcol e ora dovrà rispondere per tentata truffa.