Economia

Trovano 23 milioni di lire, è ancora possibile il cambio in euro?

Trovano 23 milioni di lire, è ancora possibile il cambio in euro?

Sono stati trovati 23 milioni di lire dentro un quadro del XVI secolo: un uomo di Brindisi si è rivolto ad un’associazione per farsi assistere.

Un uomo di Brindisi ha trovato un quadro del XVI secolo una somma pari a 23 milioni di lire, ma secondo Banca d’Italia è carta straccia. Lo stesso si rivolge ad un’associazione per farsi assistere legalmente. Ecco l’esito della vicenda.

Trovano 23 milioni di lire, è ancora possibile il cambio in euro?

Un uomo di Brindisi ha trovato 23 milioni di euro dentro un quadro del XVI secolo a seguito del decesso del padre. L’uomo ha subito contattato la Banca d’Italia per chiedere la possibilità di convertire le lire trovate in euro. Tuttavia, per poter effettuare il cambio delle lire in euro Banca d’Italia si è sentita rispondere che non è più possibile visto che sono trascorsi ben 10 anni dall’entrata in circolazione della moneta unica.

Di conseguenza, l’uomo di Brindisi ha deciso di rivolgersi all’associazione Giustitalia, che si occupa della conversione lire/euro per ottenere il cambio tramite una richiesta di conversione avanzata davanti al Tribunale.

Si possono cambiare le lire in euro?

Cosa dice la normativa a proposito del cambio delle lire in euro? Con l’introduzione della moneta unica, le lire hanno cessato di avere corso legale. La normativa ha imposto come termine ultimo il 28 febbraio 2012. Questa scadenza è stata anticipata al 6 dicembre 2011 da un provvedimento emanato in via d’urgenza, con decorrenza immediata. Di conseguenza, molti cittadini sono rimasti a mani vuote. Nel 2016 il Ministero del Tesoro ha emanato un provvedimento consentendo il cambio delle lire in euro a coloro che ne avevano fatto richiesta nel periodo che intercorre tra il 6 dicembre 2011 ed il 28 febbraio 2012.

Banca d’Italia specifica che è possibile cambiare le lire in euro a condizione che il soggetto istante dimostri di aver presentato la richiesta di cambio tra il 6 dicembre 2011 ed il 28 febbraio 2012. La richiesta di cambio lire/euro deve essere provata con la presentazione di un’istanza sottoscritta presentata direttamente alla Banca d’Italia presso la sede centrale o in una delle filiali periferiche, anche tramite email o PEC. Chi non ha presentato alcuna richiesta non può ottenere il cambio delle lire in euro. Si tratta di regole che valgono in Italia.

 

 

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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