Trova un vecchio buono da 5000 lire, quanto vale? Incredibile
Spesso e volentieri si rinvengono tra le vecchie cose monete, banconote e buoni postali fruttiferi. È il caso di una donna che ha trovato un buono da 5000 lire: ecco quanto vale.
Da sempre il gruppo postale offre ai propri clienti/risparmiatori i buoni fruttiferi postali, strumenti di gestione del risparmio postale emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano. Si tratta di prodotti sicuri che offrono un rendimento netto più basso rispetto ad altre alternative. Qualche settimana fa la signora Paola ha rinvenuto in soffitta della casa genitoriale a Padula tanti oggetti detenuti dal padre e dalla madre. Qui, tra le scartoffie, è spuntato un buono fruttifero postale del valore di 5.000 lire emesso nel lontano 1954. Quanto potrebbe valere questo titolo fruttifero? Facciamo chiarezza.
Come riportato da numerose testate locali del salernitano, la signora Paola, residente ad Aprilia, qualche settimana fa, ha deciso di recarsi nella casa dei genitori a Padula per riordinare la soffitta. Qui ha rinvenuto tra i ricordi e le fotografie dei genitori anche un buono fruttifero postale emesso nel 1954 per il valore di 50.000 lire.
Una volta trovato il libretto, la signora ha deciso di conferire il mandato all’associazione Giustitalia, che si occupa del rimborso dei titoli statali e dei buoni postali. Il consulente dell’associazione ha valutato il rimborso di una cifra pari ad oltre 87mila euro. Da qui la decisione della signora di recuperare le somme presso il gruppo postale. Poste Italiane ed il Tesoro sono obbligati in solido ad “onorare” tutte le obbligazioni esistenti.
Il gruppo postale ha comunicato che tutti i buoni fruttiferi postali possono essere rimborsati al 100% in qualsiasi momento. Ciò implica che i risparmiatori possono recuperare i risparmi investiti in qualsiasi momento. Il valore del rimborso del buono fruttifero postale non sarà mai inferiore al valore nominale del titolo fruttifero.
Nel caso di rimborso anticipato del buono fruttifero postale, il gruppo postale e Cassa Depositi e Prestiti non procederanno all’applicazione del valore dell’imposta da bollo per non invalidare il valore netto del titolo fruttifero. Per quanto concerne gli interessi, essi non saranno corrisposti prima che siano decorsi i termini previsti al momento della sottoscrizione. Pertanto, il rimborso dei bfp potrà avere un valore maggiore del netto risparmiato.
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