Ticket medico, ecco come avere diritto all’esenzione
Ticket medico: ecco in quali casi stabiliti dalla normativa è possibile beneficiare dell’esenzione dal pagamento.
I contribuenti italiani che sono in possesso di determinati requisiti e vogliono accedere alle prestazioni erogate dal Sistema Sanitario Nazionale possono avere diritto all’esenzione del ticket. Ecco in quali casi. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crisi della sanità pubblica, sta dilagando la sanità privata: si tratta di un modello che ricalca quello statunitense secondo il quale chi non ha una polizza assicurativa non può accedere alle prestazioni sanitarie. In Italia, i contribuenti italiani possono affidarsi alla sanità pubblica anche se le risorse finanziarie stanziate sono sempre più scarse per soddisfare i bisogni di cura della collettività. Per poter accedere alle prestazioni sanitarie erogate dal SSN, è necessario pagare il ticket medico. Chi è in possesso di determinati requisiti ha la possibilità di beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Ecco in quali casistiche.
Ogni contribuente e paziente che benefici di una prestazione sanitaria erogata dal Sistema Sanitario Nazionale deve pagare il ticket medico. Tuttavia, ci sono dei cittadini che hanno diritto a beneficiare dell’esenzione totale o parziale dal pagamento del ticket sanitario. Scopriamolo.
La domanda per richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket medico deve essere attivata dalla ASL o dal dottore di base. Beneficiano dell’esenzione tutti i cittadini che hanno un’età inferiore ai sei anni e tutti coloro che hanno più di 65 anni e abbiano un Isee di importo inferiore ai 36mila euro all’anno. Possono richiedere l’esenzione tutti i percettori dell’assegno sociale, i disoccupati, il cui Isee non ecceda gli 8200 euro e i titolari dell’assegno pensionistico minimo.
Possono beneficiare dell’esenzione anche coloro che hanno patologie croniche e rare. Le malattie che danno diritto all’esenzione sono individuate sulla base dei criteri dettati dal Decreto lgs. 124/98. Il diritto all’esenzione è riconosciuto dalla ASL sulla base della diagnosi della malattia certificata.
Le donne in gravidanza possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario nel caso in cui vogliano beneficiare di determinate prestazioni diagnostiche e specialistiche.
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