Tetto al contante: ecco il nuovo “ritocco” alla soglia massima a partire dal 2023

Tetto al contante: ecco il nuovo “ritocco” alla soglia massima a partire dal 2023

Nuovo tetto massimo al contante a partire dal primo gennaio 2023: a chi si rivolge e quali sono le sanzioni in caso di trasgressione?

In 32 anni è il decimo “ritocco” al limite massimo al pagamento in contanti. La Manovra 2023 messa in atto dal Governo guidato da Giorgia Meloni porta il limite massimo di impiego nel contante per regolarizzare i pagamenti a 4.999,99 euro. Attualmente il limite massimo al contante previsto dall’ex Governo Draghi era pari a 1.999,99 euro. quindi, dal primo gennaio 2023 il limite al pagamento in contanti passa dagli attuali 2000 euro ai 5000 euro.

La nuova soglia massima riguarda i pagamenti e i trasferimenti di denaro contante qualsiasi titolo tra soggetti diversi. Per “soggetti diversi” la normativa vigente intende entità giuridiche distinte. Il precedente Esecutivo guidato da Draghi aveva previsto la discesa del tetto al cash dagli attuali 2000 euro ai 1000 euro a partire dal primo gennaio 2023, ma con il cambio del Governo il tetto al contante aumenterà dagli attuali 2000 euro ai 5000 euro. Tuttavia, fino al 31 dicembre 2022 bisognerà rispettare la soglia massima fissata a 1.999,99 euro.

Tetto al contante: ecco il nuovo “ritocco” alla soglia massima a partire dal 2023

Nuova soglia al cash a partire dal 2023: perché il cambio di rotta?

Come anticipato la nuova soglia massima al pagamento del contante sarà aumentata da 2000 euro a 5000 euro. Questa inversione di marcia è legata al fatto che l’Esecutivo guidato dalla Leader di Fratelli d’Italia sia convinto del fatto che l’evasione fiscale non sia legata all’utilizzo dei mezzi di pagamento tracciabili.

Anche la Lega di Matteo Salvini è convinta del fatto che ci deve essere uno snellimento, più libertà e più competitività. La proposta del Segretario del Carroccio era quella di portare il limite al denaro contante a 10.000 euro. ciò ha scatenato dure critiche da parte dell’opposizione, Partito Democratico, Europa Verde e Azione.

Nuovo limite al contante a 5000 euro: a chi si rivolge?

Il nuovo limite massimo al cash pari a 5000 euro deve essere rispettato dalle persone fisiche o giuridiche, compresi i soggetti privati, tra cui i parenti. Un trasferimento superiore al limite stabilito è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti. Tuttavia, sono consentiti i pagamenti misti, ovvero un po’ in cash ed un po’ utilizzando i mezzi di pagamento tracciabili. Sopra i 5000 euro, è necessario eseguire il pagamento tramite Poste, banche e altri intermediari.

Tetto massimo a 5000 euro: le sanzioni per chi trasgredisce le regole

Chi non rispetta il tetto massimo fissato a 5000 euro a partire dal primo gennaio 2023 rischia di vedersi irrogate le seguenti sanzioni:

• mille euro per i cittadini privati,
• tra i 3.000 ed i 15.000 euro per i professionisti.