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Taglio contributi in busta paga: quanto guadagneranno in più i lavoratori?

Taglio contributi in busta paga: quanto guadagneranno in più i lavoratori?

Il Governo Meloni ha annunciato e confermato l’aumento delle buste paga dei lavoratori dipendenti. Ecco quanto guadagnano in più i lavoratori.

Con l’approvazione della Manovra di Bilancio 2023 saliranno gli stipendi degli italiani grazie al rafforzamento del taglio del cuneo fiscale voluto dall’Esecutivo. La finalità del Governo Meloni è quello di arrivare al taglio di 5 punti percentuali entro la fine della legislatura. Il Governo mira a spalmare l’aumento di un punto percentuale all’anno al fine ultimo di sostenere economicamente la classe medio-bassa. In fin dei conti, uno dei problemi più gravi sono le tasse che impattano sulle tasche dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti. Il prelievo fiscale scoraggia l’occupazione e finisce per incentivare il lavoro “nero”.

Taglio contributi in busta paga: quanto guadagneranno in più i lavoratori?

Cuneo fiscale: cos’è?

Il cuneo fiscale è la sommatoria delle imposte che vanno a pesare sul costo del lavoro sia per i datori di lavori sia per i lavoratori. Il cuneo fiscale non è altro che la differenza tra lo stipendio lordo che deve versare l’impresa e lo stipendio che incassano i lavoratori dipendenti.

Chi guadagna circa 25.000 euro all’anno avrà uno sconto sulle tasse e contributi pari ad un punto percentuale ogni anno. Chi guadagna tra i 25.000 euro ed i 35mila euro continuerà a beneficiare del taglio pari a due punti percentuali. Lo Stato dovrà sostenere un ammontare di costi pari a cinque miliardi di euro.

Aumento stipendi: quanto si guadagnerà in più nel 2023?

Chi ha una busta paga pari a 1.000 euro al mese oggi versa il 7,19% di quota contributiva e, con il nuovo sgravio, pagherà il 6,19 percento. Nel corso dell’anno 2023 si verserà 61,90 euro. Pertanto, la busta paga netta incrementerà di dieci euro dato che il taglio del cuneo si trasforma in aumento diretto in busta paga.

Chi guadagna una busta paga pari a 1300 euro, la quota contributiva scenderà a 80 euro circa rispetto ai 93 euro. L’incremento salariale sarà di circa 13 euro al netto. Chi percepisce una busta paga pari a 1700 euro lordi al mese non versa oltre i 122 euro di contributi.

Aumento busta paga anche per chi percepisce una busta paga più elevata?

Chi percepisce 1700 euro al mese non verserà oltre i 120 euro di contributi. L’aumento sarà di 17 euro al mese. Chi guadagna 1900 euro al mese la busta paga aumenta di 19 euro.

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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