Svelato il trucco di come ti rubano i componenti dell’auto nei parcheggi

Svelato il trucco di come ti rubano i componenti dell’auto nei parcheggi

Portato alle ribalte del piccolo schermo tramite un servizio di Luca abete di Striscia la Notizia, parliamo un problema abbastanza rilevante, quello del furto di pezzi di ricambio dalle auto stazionate nei parcheggi, che vengono poi rivenduti on-line. Sempre più spesso sta accadendo proprio nei parcheggi e luoghi di stallo delle autovetture, che si trovino automobili vittima di questo triste fenomeno, ma vediamo nel dettaglio come avviene.

Svelato il trucco di come ti rubano i componenti dell’auto nei parcheggi

Lo sfortunato proprietario del veicolo, al recupero della propria autovettura dal parcheggio, si ritrova con qualche pezzo della carrozzeria mancante, in altri casi, addirittura il furto delle ruote o della marmitta. I ladri si dispongono solitamente i 2 unità o più all’interno del parcheggio, con uno di loro che fa il “palo”, che in pratica è colui che controlla l’arrivo di eventuali avventori, mentre gli altri eseguono il furto.

Tutto questo alimenta il mercato nero delle parti di ricambio per le vostre auto. Luca abete servendosi di un suo contatto è riuscito a parlare con un rivenditore e – presentandosi nell’attività di quest’ultimo – il complice dell’ inviato di striscia si è fatto avanti parlando di fantomatici pezzi di ricambio che avrebbe potuto procurargli ad un costo nettamente più basso della media, e l’esercente ha fatto subito capire di averne intuito bene la provenienza.

Dopo qualche giorno, il gancio di Abete è stato contattato dall’esercente che gli ha commissionato il reperimento di alcuni pezzi di ricambio, da preparare e rivendere agli interessati. Naturalmente Luca abete ed il suo complice non hanno trafugato nulla di ciò che è stato loro richiesto, il piano è servito solo per rendere noto questo fenomeno.

Come si è evoluto l’episodio

In un secondo momento Abete ha deciso di far visita a questo particolare venditore, a questo punto Luca Abete gli ha chiesto come mai fosse così interessato ai pezzi di ricambio di auto rubate ma l’esercente ha risposto negando il suo interesse a questo genere di mercato affermando di non aver comprato nulla e di non essere interessato neanche per il futuro ad incentivare questo commercio. Si sono lasciati alla fine con una promessa, quella di non alimentare questa compravendita delinquenziale. Il nostro auspicio è quello che il venditore, preso atto dell’illegalità della cosa, sia deciso a mantenere la sua promessa.