Superbonus 2023: riduzione della % delle detrazioni e scadenze, ecco cosa cambia

Superbonus 2023: riduzione della % delle detrazioni e scadenze, ecco cosa cambia

Superbonus 2023: ecco le novità previste dalla nuova Manovra del Governo Meloni. Cosa cambia? Scopriamolo.

Aria di cambiamenti sul fronte delle detrazioni fiscali pacchetto casa previste con la nuova Manovra del Governo Meloni, che ha incassato la fiducia del Senato in data 29 dicembre 2022. Come cambia il Superbonus 2023? Il nuovo Decreto firmato dall’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni prevede un lungo capitolo dedicato alle detrazioni fiscali dedicate alle case, in particolare al Superbonus.

Tra le novità più rilevanti e sicuramente più discutibili c’è il taglio della detrazione fiscale che è passata dal 110% al 90% per l’anno 2023. Man mano che il tempo avanza le cose cambieranno gradualmente fino alla totale abolizione. Infatti, il Governo Meloni ha previsto un sistema a scalare passando dal 110% al 90% nel 2023, al 70% nel 2024 fino al 65% nel 2024.

La finalità di questa previsione normativa è chiara: il Governo di Centro-Destra mira a ridurre il carico dello Stato.

Superbonus 2023: riduzione della % delle detrazioni e scadenze, ecco cosa cambia

Come per il Reddito di Cittadinanza, anche l’introduzione di questa forma di agevolazione fiscale non è stata scevra da truffe. L’intento originario di questa misura fiscale era quello di rimettere in moto il settore edile, ma in effetti non è stato così. Si è assistito al continuo proliferare di servizi fittizi da parte di soggetti non autorizzati all’esecuzione dei lavori edili. Inoltre, le difficoltà che hanno riguardato la cessione del credito ha prodotti continui stop nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione. Ciò ha avuto ripercussioni ancora più negative sul martoriato comparto edile.

Superbonus 110%: le truffe ai danni dello Stato

Prima di scoprire le novità sul fronte del Superbonus nel corso dell’anno 2023, scopriamo quali sono le truffe tramite i bonus edili ai danni dello Stato. Partendo dai numerosi casi truffaldini, il Governo Meloni ha deciso di cambiare definitivamente il funzionamento del Superbonus, introducendo significativi cambiamenti. Sono tantissime le truffe milionarie che sono state espletate a danno dello Stato.

Diverse indagini hanno permesso di scoprire un sistema di riciclaggio in conti correnti esteri. Sono miliardi e miliardi i casi di falsi crediti fiscali maturati da imprese fittizie per lavori di ristrutturazioni edili mai realizzati.

Superbonus: ecco come cambia dall’anno 2023

C’è aria di cambiamenti sul fronte del Superbonus: la novità più importante riguarda la riduzione della detrazione fiscale che passa dal 110 per cento al 90 per cento. La maxi detrazione al 110% può essere beneficiata dalle villette e dai condomini a patto che abbiano già iniziato i lavori.

La detrazione al 90% potrà essere beneficiata da villette familiari e dai condomini nel corso dell’anno 2023. Le villette familiari devono rispettare requisiti stringenti: la detrazione al 90% spetta per i lavori avviati dal primo gennaio 2023 sull’immobile ad uso residenziale ed il contribuente/proprietario deve avere maturato un reddito inferiore ai 15.000 euro all’anno.

I condomini potranno beneficiare del 110% a patto che abbiano approvato la delibera assembleare entro il 18 novembre. Inoltre, la CILAS deve essere stata presentata entro la fine del mese di dicembre 2022.