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Stop Cessione crediti legata al Superbonus 110%: il Governo fa retromarcia?

Stop Cessione crediti legata al Superbonus 110%: il Governo fa retromarcia?

Stop alla cessione dei crediti ed allo sconto in fattura dal 17 febbraio 2023: il Governo Meloni sarebbe intenzionato a fare retromarcia? Scopriamo l’ipotesi allo studio.

Cittadini, imprese e condomini sono rimasti penalizzati dalla decisione del Governo Meloni di fermare la cessione dei crediti legata ai bonus edilizi, fra cui lo sconto in fattura. Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali la detrazione è l’unica modalità ammessa. Lo stop, forse del tutto inatteso, è stato immediato ed è scattato il 17 febbraio 2023.

Stop Cessione crediti legata al Superbonus 110%: il Governo fa retromarcia?

Chi aveva programmato interventi in edilizia libera per i quali era beneficiabile uno sconto in fattura pari al 50% si è ritrovato in difficoltà economica. Chi vuole installare una caldaia o gli infissi adesso si trova a versare la somma che prima era oggetto di detrazione e deve attendere qualche anno per recuperare la detrazione Irpef.

In questi giorni, dopo lo stop definitivo della cessione dei crediti e dello sconto in fattura, la Camera potrebbe apportare qualche rettifica al testo approvato in data 17 febbraio 2023. Al momento non si tratta assolutamente di una decisione ufficiale, ma di un’ipotesi allo studio.

La vecchia normativa sulla cessione dei crediti e sullo sconto in fattura potrebbe essere applicata a chi sia in grado di dimostrare di aver già avviato la procedura prima del 17 febbraio 2023. È necessario allegare la documentazione ed il bonifico dell’intervento edilizio per il quale si voglia beneficiare della cessione dei crediti o dello sconto in fattura.

Cessione crediti e sconto in fattura

La Camera starebbe valutando l’ipotesi di estendere ancora per un mese la cessazione di crediti, per consentire di completare quanto già programmato. Ci sarebbe la volontà di applicare la vecchia normativa a chi sia in grado di dimostrare di aver già avviato la procedura prima del 17 febbraio 2023. Quindi, sarà necessario allegare alla documentazione il bonifico bancario con l’acconto oppure un contratto che esprima la data con certezza.

Cessione dei crediti legati ai Bonus edilizi: che impatto hanno avuto?

Banca d’Italia ha evidenziato l’impatto positivo sul settore edile e delle costruzioni. Tuttavia, ciò ha contribuito ad un appesantimento dei costi sui bilanci pubblici. Non solo, la precedente normativa prima dello stop definitivo del 17 febbraio 2023 ha contribuito alla corsa delle frodi a danno delle casse statali. Di conseguenza, l’Esecutivo è dovuto intervenire revisionando la riforma fiscale per le agevolazioni.

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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