Spiare in WhatsApp del partner? C’è questo piccolo trucco

Spiare in WhatsApp del partner? C’è questo piccolo trucco

Da che mondo è mondo, spesso capita che le coppie si tradiscono. Non dovrebbe succedere, ma è nella natura delle umane cose, pazienza.

Oggi la tecnologia può dare una mano al 50 per cento della coppia che abbia il sospetto di una infedeltà della sua “dolce metà”.

Con Whatsapp, per esempio. Spiando le conversazioni che il nostro amato bene ha tenuto sulla chat della piattaforma di messaggistica, è infatti possibile acquisire la “prova” irrefutabile della scappatella del nostro lui o lei, con tutte le conseguenze del caso (piatti che volano per casa compresi).

 

Spiare in WhatsApp del partner? C’è questo piccolo trucco

Con il che, naturalmente, si sta anche dicendo che Whatsapp può funzionare non solo da strumento per scoprire le infedeltà, ma anche da mezzo per consumarle.

E in effetti sono piuttosto frequenti gli episodi di infedeltà consumati grazie alle comunicazioni intime sul sito di messaggistica più usato.

Il trucco per scoprire le scappatelle

Stando così le cose, è ovvio che le conversazioni su WhatsApp siano oggetto di occhiuta attenzione da parte dei partner rosi dalla gelosia.

Come s’è detto sopra, nella maggior parte dei casi gli utenti che desiderano scoprire la verità sul partner non hanno che da leggere le conversazioni sul suo (di lui o di lei) smartphone.

È chiaramente la soluzione più semplice, ma non tiene conto del fatto che nella maggior parte dei casi chi tradisce cercherà di farlo nella maniera meno plateale possibile e soprattutto avrà il buon senso di cancellare subito i messaggi più compromettenti.

Che fare in questi casi?

Beh, come quasi sempre in materia internettiana, una soluzione c’è. Parliamo di una soluzione che sfrutta proprio il modo stesso di funzionare di Whatsapp, e in particolare di Whatsapp Web, la versione per pc.

Con l’estensione desktop della chat, come sappiamo, è infatti possibile sincronizzare col dispositivo fisso le conversazioni sullo smartphone. Insomma, al partner sospettoso basterà accedere al profilo della sua metà anche per pochi secondi e avere a disposizione un pc:  in tal modo potrà fare una copia di tutti i messaggi.

Il vantaggio è che con questo metodo i messaggi vengono aggiornati in tempo reale sul dispositivo desktop e possono quindi essere “salvati”, anche se poi vengono cancellati dal telefonino del fedifrago.