SOS Mutui: la BCE aumenterà ancora i tassi di interesse

SOS Mutui: la BCE aumenterà ancora i tassi di interesse

SOS Mutui: la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato l’incremento dei tassi di interesse. Ecco come aumenterà la rata del mutuo.

C’è panico tra i soggetti mutuatari: la Banca Centrale Europea (BCE) è ferma nella sua posizione e ha annunciato che innalzerà ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi mesi. Insomma, si preannuncia un bollettino rovente che avrà conseguenze determinanti sull’importo delle rate del mutuo. Per il corrente anno in corso non bisogna assolutamente abbassare la guardia e la BCE prevede che il tasso di inflazione rimarrà piuttosto elevato e, di conseguenza, gli acquirenti dovranno prepararsi a fronteggiare i rincari dei prezzi, oltre che l’aumento delle rate di finanziamento, tra cui prestiti personali e mutui.

SOS Mutui: la BCE aumenterà ancora i tassi di interesse

Inflazione e aumento dei tassi di interesse dei finanziamenti: lo scenario macroeconomico

L’anno 2023, in continuità con il trend imboccato nel corso dell’anno 2022, sarà caratterizzato dall’aumento dei tassi di interesse voluti dalla BCE per poter arrestare la corsa dei prezzi. Il saggio inflazionistico è determinato dall’aumento dei prezzi dell’energia, a seguito del perdurare della guerra tra Russia ed Ucraina.

Per rallentare la corsa sfrenata dei prezzi, la BCE è determinata nell’aumentare i prezzi di interesse. Ciò impatterà sull’importo della rata dei mutui e dei prestiti. Questo scenario macroeconomico quali conseguenze avrà sulle tasche dei consumatori? Ecco quali saranno le conseguenze sulle rate dei mutui e dei prestiti.

BCE pronta ad alzare i tassi: ecco le conseguenze sulle rate dei prestiti e dei mutui

Il tasso variabile ha superato quello fisso nel corso del mese di marzo. I mutui a tasso variabile sono diventati più onerosi rispetto a quelli a tasso fisso. Prendendo in considerazione la media del Tasso Annuale Nominale (TAN) a 20/30 anni la differenza è arrivata a nove punti base a favore del tasso fisso. Questo trend è confermato anche per il mese di aprile 2023. Il tasso Euribor su cui sono calcolati i mutui a tasso variabile costa oltre tre punti percentuali.

Per i prossimi mesi di maggio e di giugno 2023 si attendono due rincari da parte della Banca Centrale Europea (BCE). Simulando l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse sulle rate di un mutuo da 160mila euro e scadenza 30 anni, la rata passerebbe da 700 euro a 750 euro. Questa è la simulazione di Mutuionline con un aggravio di oltre 40 euro al mese.