Se hai sofferto sei più forte e resiliente. Ecco perché
Può sembrare che le persone sagge e forti in genere abbiano attraversato alcuni momenti difficili della loro vita. In confronto, coloro che hanno condotto una vita molto protetta e privilegiata spesso sembrano incrinarsi più facilmente sotto pressione. Ma è proprio vero che un certo grado di dolore e trauma può renderci più forti? E se sì, fino a che punto ci fortifica?
Gli psicologi sono stati a lungo interessati al motivo per cui alcuni individui sembrano superare eventi traumatici e prosperare mentre altri sembrano incapaci di recuperare, continuando a soffrire di disturbo da stress post traumatico o altri problemi di salute mentale. Vediamo in questo articolo perchè, secondo la psicologia, chi ha sofferto è più forte e saggio.
Chi ha dovuto affrontare traumi e problemi acquisisce determinati benefici che sono:
É importante notare che il processo di crescita NON è legato al trauma ma alla volontà individuale di superarlo e fare i conti con la nuova realtà.
Per questo la scienza ha scoperto che non tutti reagiscono allo stesso modo dinnanzi ai problemi. Se nel 1888, nella sua opera «Il crepuscolo degli idoli», Friedrich Nietzsche scrisse: «Ciò che non mi uccide, mi rende più forte» è anche vero che questo non accade a tutti.
Molte volte il dolore è così paralizzante che spazza ogni possibilità di crescita e recupero e ci si ritrova a vivere in una situazione di perenne stallo e paura.
La resilienza è una qualità ovvero la capacità di far fronte e adattarsi di fronte a difficoltà, perdite o avversità. È la capacità di affrontare efficacemente lo stress e la pressione e di riprendersi da delusioni ed errori.
Una persona con resilienza psicologica è in grado di risolvere i problemi e affrontare le sfide della vita con fiducia e scopo, dimostrando impressionanti capacità di auto-rinnovamento quando necessario. Che si tratti di malattie croniche, abusi sessuali, fisici o emotivi o paura e minaccia di violenza, gli individui resilienti hanno un migliore successo quando sono sotto disagio psicologico, maggiore autoefficacia e autostima, nonché più ottimismo e speranza.
Tendono anche ad avere meno problemi psicologici e di salute. Gli individui resilienti sono in genere anche internamente coerenti, assertivi, cognitivamente flessibili, autonomi e hanno una bussola morale personale e la capacità di affrontare le loro paure.
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