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Scadenza delle ferie al 30 giugno: tutto quello che devi sapere

Scadenza delle ferie al 30 giugno: tutto quello che devi sapere

Entro il 30 giugno 2022 i datori di lavoro dovranno consentire ai dipendenti di poter fruire delle ferie maturate e non godute nei 18 mesi precedenti. Rammentiamo che in caso contrario i datori di lavoro possono incorrere in  sanzioni amministrative e sono tenuti a versare i contributi per i giorni non utilizzati.

Scadenza delle ferie al 30 giugno: tutto quello che devi sapere

Entro questa data i datori di lavoro devono consentire ai propri dipendenti di godere delle ferie maturate nel 2020 e cui non hanno ancora preso.

In caso di inadempimento sono previste sanzioni fino a 5.400 euro ed è inoltre necessario pagare i contributi aggiuntivi entro il 22 agosto 2022 (perché il 20 cade di sabato).

Di seguito ricordiamo i diritti dei lavoratori e i tempi di fruizione delle ferie.

Il diritto alle ferie è stabilito dal comma 2 dell’art. 2109 del codice civile.

In particolare il periodo delle ferie deve essere: retribuito; se possibile ininterrotto; di durata stabilita dal datore di lavoro, tenendo conto delle necessità dell’impresa e degli interessi del lavoratore.

La durata della assenza retribuita dal lavoro può essere stabilita dalla legge, dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità.

La legge sulle ferie annuali è la 66 del 2003. L’articolo 10 specifica, salvo quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro, la durata minima e i tempi di godimento, ossia:

“Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2109 del codice civile, il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane.”

Questo periodo, rimando fermo quanto eventualmente disposto dai contratti collettivi, si articola così:

almeno 2 settimane di ferie vanno godute, anche di seguito, in caso di richiesta da parte del dipendente, nell’anno in cui maturano; le altre due vanno prese entro i 18 mesi successivi alla fine dell’anno di maturazione.

È per questo che i datori di lavoro i cui dipendenti abbiano maturato le ferie nel 2020 devono concedere eventuali giorni non sfruttati entro il 30 giugno 2022 (ovvero dopo un anno e mezzo dalla scadenza dell’anno di maturazione).

 

Adriano

Lettore onnivoro e disordinato. Giornalista di cronaca locale e di tutto un po'. Scrivere è come una droga, ma almeno per quello non ti arrestano.

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