Rincari delle bollette luce e gas: l’ora solare è davvero conveniente?

Rincari delle bollette luce e gas: l’ora solare è davvero conveniente?

Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre cambia l’ora e le lancette dell’orologio dovranno essere portate avanti di 60 minuti. In questo periodo di emergenza energetica passare all’ora solare sarebbe un vantaggio o meno? Il dibattitto è ancora aperto. Molti esperti sostengono che mantenere l’ora legale consentirebbe di risparmiare sui consumi di energia.

Nell’anno 2018 il Parlamento Europeo ha approvato con l’84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio orario due volte l’anno, lasciando liberi gli Stati membri dell’UE. È giunto il momento che l’Italia si pronunci per il passaggio all’ora legale consentendo di guadagnare un’ora di luce e di calore solare. Si tratta dell’appello lanciato dal Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Alessandro Miani.

Rincari delle bollette luce e gas: l’ora solare è davvero conveniente?

Rincari delle bollette luce e gas: l’indagine del Codacons

Codacons ha annunciato una diffida al Governo affinchè adotti un piano per risparmiare energia elettrica e gas, pena ricorso al TAR del Lazio per obbligare l’Esecutivo a rinunciare al passaggio all’ora solare.

Da circa una ventina di anni si chiede di eliminare il passaggio da ora legale all’ora solare. In base ai diversi sondaggi l’ottanta percento dei cittadini italiani si dice assolutamente contrario al cambio dell’ora. I costi relativi al passaggio dell’ora legale a quella solare sono superiori rispetto ai benefici.

Lo spostamento delle lancette determina conseguenze sia a livello fisico sia a livello di umore, producendo disturbi del sonno. Il passaggio dell’ora determina perdite di produzione e costi sociali superiori rispetto ai benefici derivanti.

In questo momento di crisi energetica l’adozione dell’ora legale tutto l’anno consentirebbe risparmi sui consumi pari a 500 milioni di euro l’anno.

Ora legale: quanto sarà possibile risparmiare?

Tenendo conto delle previsioni di Terna, nel periodo compreso tra il mese di marzo ed il mese di ottobre 2021, il risparmio dell’energia è di oltre 190 milioni di euro, grazie al minore consumo di elettricità.

Negli ultimi 15 anni, il minore consumo di energia elettrica dato dall’introduzione dell’ora legale è pari a 10 miliardi di Kilowattora. L’ammontare di soldi risparmiati è pari a 1,8 miliardi di euro.

Mantenere l’ora legale conviene?

Mantenere l’ora legale farebbe risparmiare 2,7 miliardi di euro nel 2023 sui consumi dell’elettricità. È quanto è emerso da una ricerca realizzata dal Centro Studi di Conflavoro PMI. Nel periodo in cui vige l’ora solare si acquisterebbe un’ora di luce naturale al giorno in più, per un totale di 147 ore.

Secondo Conflavoro, ciò determinerebbe risparmi sui consumi di energia stimabili in 2,7 miliardi di euro per l’anno 2023. Mantenere l’ora legale potrebbe contribuire a scongiurare tutte quelle misure pratiche di emergenza, tra cui la riduzione degli orari di lavoro, l’accensione posticipata dell’illuminazione e lo spegnimento anticipato. È bene fare l’appello all’Esecutivo affinchè lo stesso valuti i benefici della proposta.