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Rimborso Bonus IRPEF 2023: a chi spetta l’ex bonus Renzi?

Rimborso Bonus IRPEF 2023: a chi spetta l’ex bonus Renzi?

Bonus IRPEF 2023: a quanto ammonta il rimborso? L’ex Bonus Renzi è previsto sotto forma di rimborso diretto nella propria busta paga o indennità di disoccupazione.

A partire dal mese di febbraio 2023 scatterà il rimborso Bonus IRPEF 2023, meglio conosciuto come Bonus Renzi. Si tratta di un aiuto economico previsto per tutti coloro che sono titolari di un reddito di importo basso. Si tratta di un trattamento integrativo in vigore dallo scorso luglio, che si riferisce al taglio del cuneo fiscale. Scopriamo cos’è il bonus IRPEF, quali sono i requisiti e chi sono i soggetti che hanno diritto a questa agevolazione. Cosa fare in caso di conguaglio? Ecco cosa fare.

Rimborso Bonus IRPEF 2023: a chi spetta l’ex bonus Renzi?

Bonus IRPEF 100 euro: cos’è?

Il bonus IRPEF (ex Bonus Renzi) è stato introdotto dal D.L. 2020 in data 5 febbraio 2020, n. 3 ed è una misura strutturale prevista per tutti i lavoratori dipendenti e assimilati. In altre parole, il bonus IRPEF è un credito Irpef erogato in busta paga dal datore di lavoro.

Il trattamento integrativo è stato riconosciuto ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 28mila euro. A beneficiare di questa misura è una platea di lavoratori costituita da 4,3 milioni di persone. In questa platea rientrano anche i lavoratori dipendenti ed incapienti con reddito inferiore a 8.145 euro.

Bonus IRPEF: a quanto ammontano gli importi?

Il bonus Irpef sarà erogato ai dipendenti pubblici e privati a seconda della fascia reddituale.

Gli importi erogati sono:

  • 100 euro al mese per i redditi di importo compreso tra 26.600 euro e 28.000 euro,
  • 80 euro al mese per i redditi di importo compreso tra 28.000 e 35.000 euro,
  • Da 80 a 0 euro per i redditi di importo compreso tra 35.000 e 40.000 euro.

Bonus IRPEF 2023: cosa fare in caso di conguaglio?

Il Bonus IRPEF 2023 può essere richiesto a fine anno grazie al conguaglio. Molti lavoratori richiedono l’anticipo del bonus nella propria busta paga: basta presentare una stima reddituale nel corso dell’anno. Fino a quando non verrà presentata la Dichiarazione dei Redditi 2023, farà fede questa stima. Nel caso in cui venga confermato un bilancio negativo e si abbia richiesto in anticipo la stima reddituale, il soggetto istante dovrà restituire il bonus IRPEF tramite trattenuta dallo stipendio.

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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