Responsabilità Amministratore di Condominio: ecco cosa cambia con la nuova normativa
Con la nuova normativa 2023 cambia la disciplina riguardante la responsabilità dell’amministratore di condominio, in particolare per quanto concerne i lavori straordinari eseguiti nel condominio. La normativa prevede responsabilità precise ed obblighi. Tutti gli edifici sono soggetti ad un processo di usura e di rovina da parte dell’azione degli agenti atmosferici, del tempo e del deterioramento cagionato da fattori esogeni.
L’amministratore di condominio ha la finalità di decidere quali lavori straordinari devono essere conclusi, in quale entità ed in quale modalità. È necessario adunare un’assemblea condominiale affinchè vi sia l’autorizzazione ad eseguire i lavori. Per il corrente anno 2023 ci sono cambiamenti in atto, specie per quanto concerne le responsabilità dell’amministratore di condominio. Sono previsti dei lavori che l’amministratore condominiale può scegliere di portare a conclusione senza dover ottenere l’approvazione dei condomini.
Ci sono interessanti novità in merito alla normativa che riguarda l’amministratore di condominio: non sarà più necessaria l’approvazione dei lavori in assemblea per tutti quei lavori che sono urgenti e straordinari. Si pensi, ad esempio, ad un danno alle scale condominiali, che può arrecare una caduta o di un cornicione su cui intervenire per evitare che precipiti.
La finalità dell’amministratore di condominio è quella di tutelare i condomini ed occuparsi dei lavori urgenti, senza richiederne l’approvazione in assemblea. Si pensi, ad un cornicione, ai calcinacci, ai problemi alla linea elettrica, agli alberi compromessi, alle perdite di gas ed a tutti i casi in cui la sicurezza è compromessa. L’amministratore di condominio è responsabile della correttezza dell’esecuzione e della valutazione degli interventi necessari.
I condomini possono chiedere utili informazioni in merito allo stato di avanzamento dei lavori straordinari eseguiti. Per questo tipo di lavori straordinari l’amministratore di condominio può ricorrere all’utilizzo di un utile contributo, beneficiando delle agevolazioni fiscali previste in termini di ristrutturazione condominiale.
Il Tribunale di Gorizia, con Sentenza n. 56 dell’anno 2017, l’Amministratore di condominio è personalmente responsabile, nei confronti di ogni condomino, dell’adempimento dei suoi doveri. La mancata consegna della documentazione contabile relativa alla propria gestione nelle mani del nuovo amministratore integra il reato di appropriazione indebita.
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