Registrare una conversazione: è legale? Scopriamolo

Registrare una conversazione: è legale? Scopriamolo

Registrare una conversazione è legale o reato? Quante volte uno smartphone appoggiato sul tavolo può far presumere che una determinata conversazione in presenza venga registrata? Oppure, una telefonata che viene fatta per catturare alcune parole schiaccianti? Insomma, cosa dice la legge in merito a questa condotta: quando si può considerare reato e quando no? Scopriamolo insieme.

Registrare una conversazione: è legale? Scopriamolo

Al contrario di quanto si possa pensare, la conversazione registrata rientra nella legalità anche quando il soggetto non è stato avvertito. Non è necessario dare preavviso quando si attiva la modalità di registrazione dallo smartphone o da un device similare, per una conversazione o una telefonata.

Tutto cambia nel momento in cui si tratta di una intercettazione, ovvero una registrazione che viene fatta tra persone che non sono presenti: in questo caso la legge non consente l’azione e la reputa come reato. Proviamo a capire insieme quali sono le varie differenze:

• Registrare una conversazione di nascosto

Registrare una conversazione di nascosto non è sempre reato e dipende da alcuni fattori. La Cassazione evidenzia che una persona potrebbe essere registrata anche a sua insaputa, se in luogo pubblico. Nel momento in cui si registra una conversazione di nascosto si è nella legalità purchè presenti e in luogo pubblico;

• Registrare una telefonata

Si può registrare una telefonata di nascosto senza che l’interlocutore lo venga a sapere. Non è però legale registrare una telefonata tra due persone, perché si tratta di una intercettazione vietata dalla legge italiana;

• Pubblicare una registrazione

Il contenuto di una registrazione non si può rendere pubblico o in rete, costituendo una condotta totalmente illegale. Questa infatti potrebbe recare danno alla reputazione del soggetto interessato, con richiesta di risarcimento danni e pena sino a 4 anni di carcere.

• Registrare sul posto di lavoro

Le conversazioni che avvengono con il datore di lavoro, secondo la Cassazione, rappresentano una violazione del diritto di riservatezza pena liceziamento per giusta causa. Se la registrazione viene fatta per difendersi in giudizio, allora la situazione potrebbe essere diversa e la Suprema Corte potrebbe permettere l’azione o la divulgazione in sede di tribunale.

• Registrare una conversazione tra altre persone

Come già ampiamente discusso, registrare una conversazione tra altre persone è reato soprattutto se il soggetto che registra non è presente.

• Registrare in casa di altri

Questa azione è vietata per legge essendo un luogo privato. Può avvenire solo se il proprietario permette e autorizza questa registrazione.

Registrazioni come prova: è legale?

In realtà, si vuole registrare una conversazione proprio perché sia usata come prova da usare in giudizio e per difendersi. In linea generali, si possono usare in tribunale per difendersi da una accusa o per far valere i propri diritti.

Come già sopra evidenziato, ci sono dei casi in cui è illegale e anche in sede di tribunale la registrazione può diventare inattendibile.