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Reddito di Cittadinanza stop: ecco cosa fare entro il 31 ottobre ’23

Reddito di Cittadinanza stop: ecco cosa fare entro il 31 ottobre ’23

Si va verso la “stretta” del Reddito di Cittadinanza, ma fino al 31 ottobre gli attuali percettori del sussidio economico possono sperare di mantenere la card RdC per tutto l’anno. Ecco come fare.

Reddito di Cittadinanza stop: ecco cosa fare entro il 31 ottobre ’23

L’attuale governo Meloni ha previsto la cancellazione del Reddito di Cittadinanza dopo sette mensilità fruite nel corso dell’anno 2023 per i nuclei familiari costituiti dai soli componenti “occupabili”, ovvero persone di età compresa tra i 18 ed i 59 anni. Sono le famiglie con disabili, minorenni, over 60, fragili, disabili e “non occupabili” continueranno a percepire il RdC fino alla fine dell’anno. Poi, a partire dal primo gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza sarà sostituti dall’Assegno di Inclusione Sociale. Cosa fare per mantenere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno pur non avendo in famiglia uno dei soggetti inoccupabili? Scopriamo come fare per mantenere fino alla fine dell’anno il Reddito di Cittadinanza.

Stop al Reddito di Cittadinanza: cosa fare entro la fine del mese di ottobre?

Per continuare a mantenere il Reddito di Cittadinanza per più di sette mensilità (anche se non oltre il mese di dicembre) è necessario che la famiglia sia presa in carico dai servizi sociali. La novità è contenuta nel Decreto Lavoro, mentre nella Manovra di Bilancio 2023 non era prevista questa possibilità. La presa in carico dai servizi sociali deve avvenire entro e non oltre una determinata scadenza.

Come previsto dal Decreto Lavoro (cfr. articolo 13 comma 5), il Reddito di Cittadinanza continuerà ad essere percepito fino al 31 dicembre 2023 nel caso in cui il nucleo familiare sia preso un carico dai servizi sociali. È importante che la presa in carico avvenga entro e non oltre il 31 ottobre 2023. I servizi sociali procedono a comunicare all’Inps, tramite la piattaforma GePI, l’avvenuta presa in carico. Una volta decorso tale termine in assenza della suddetta comunicazione, l’erogazione del Reddito di Cittadinanza è sospesa e può essere riattivata

“solo in esito all’avvenuta comunicazione, fermo restando il termine del 31 ottobre 2023”.

La presa in carico a novembre non garantisce il mantenimento del sussidio fino a dicembre 2023.

Obbligo di comunicazione della presa in carico entro il 31 ottobre ’23

I servizi sociali devono comunicare all’INPS l’avvenuta presa in carico del beneficiario entro e non oltre il 31 ottobre 2023.

 

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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