Questo farmaco per il diabete si è dimostrato una bomba contro l’obesità

Questo farmaco per il diabete si è dimostrato una bomba contro l’obesità

Un medicinale approvato per il trattamento del diabete di tipo 2 si è dimostrato molto efficace nel ridurre l’obesità. In base ai risultati di uno studio pubblicato sul prestigioso New England Journal of Medicine, tutti quelli che lo hanno assunto hanno perso fino al 21 per cento del loro peso corporeo. In alcuni casi i soggetti hanno perso fino a 24 chilogrammi.

Il farmaco si chiama tirzepatide (è venduto sotto il nome commerciale di Mounjaro), viene somministrato per iniezione sottocute e agisce su due ormoni naturali che servono a controllare la glicemia e sono coinvolti nell’invio dei segnali della sazietà dall’intestino al cervello.

Questo farmaco per il diabete si è dimostrato una bomba contro l’obesità

Come afferma il dottor Robert Gabbay, direttore scientifico e medico dell’American Diabetes Association, risultati simili finora si erano visti solo con la chirurgia.

Va notato che circa il 15 per cento dei soggetti partecipanti allo studio che hanno ricevuto il farmaco ha abbandonato lo studio prima delle 72 settimane previste, per via di effetti collaterali gastrointestinali. Dei soggetti “trattati” con placebo ha abbandonato il 26 per cento, probabilmente perché la terapia (che nel loro caso era inesistente) non dava i risultati sperati in termini di dimagrimento.

Lo studio

Lo studio sulla tirzepatide, chiamato SURMOUNT-1, ha riguardato più di 2.500 volontari che rientravano nella definizione medica di obesità, ovvero con un indice di massa corporea pari a 30 o superiore, o con almeno un problema di salute legato al peso (per esempio il diabete).

Per la maggior parte dei soggetti l’assunzione del farmaco non ha comportato effetti collaterali seri, a parte i soggetti già ricordati che hanno lasciato la ricerca prima delle 72 settimane perché avevano sperimentato problemi legati al tratto gastrointestinale (fondamentalmente nausea, diarrea e vomito).

Va rammentato che il farmaco ha ricevuto l’approvazione della statunitense Food and Drug Administration.