Quali sono i profitti se investiamo diecimila euro in buoni fruttiferi 4×4 o 5×5

Quali sono i profitti se investiamo diecimila euro in buoni fruttiferi 4×4 o 5×5

Alcuni utenti di Poste Italiane si stanno chiedendo da un po’ di tempo a questa parte se conviene investire una somma importante come ad esempio si potrebbe attestare una cifra approssimativa di €10000 in un buono fruttifero 4 x 4, o con l’ultimo prodotto 5 x 5 lanciato da Poste Italiane.

Quali sono i profitti se investiamo diecimila euro in buoni fruttiferi 4×4 o 5×5

Come ormai tutti sanno, i buoni fruttiferi godono della garanzia dello Stato, e vengono autorizzati da cassa depositi e prestiti. Infine Poste Italiane li mette sul mercato, e non hanno grandi costi ma la tassazione è al 12.50%.

I buoni fruttiferi postali 4 x 4 o 5 x 5 sono ad oggi quelli più convenienti. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.

I primi sono per chi vuole farli fruttare nel tempo, massimo 16 anni, ma che naturalmente possono essere estinti prima perdendo parte degli interessi, perché questi maturano in 4,8 e 12 anni.

Invece per i 5 x 5 si tratta di investire del denaro per massimo 25 anni, naturalmente se ne può chiedere il rimborso quando si vuole tenendo sempre presente però che gli interessi maturano dopo 5 10 15 e 20 anni.

Se si vuole conoscere il calcolo esatto degli interessi maturati per il proprio buono, si potrà andare sul sito di Poste Italiane nella pagina dedicata, e utilizzare il comparatore per ricevere una risposta.

Qui vanno inseriti il valore del buono, gli anni di investimento e naturalmente l’importo. Si potrà anche fare il confronto tra 4 x 4 e 15 x 5 per scoprire quale sia il più conveniente. Nel caso del primo il rendimento sarà pari a 11.111,18 euro al lordo mentre il secondo a 13.945,77 euro sempre senza contare l’imposta di bollo.

Naturalmente il prodotto postale va scelto a seconda delle proprie esigenze e disponibilità di attesa nel tempo come abbiamo detto però c’è sempre la possibilità di riscuoterlo prima perdendo però parte degli interessi uno scotto da pagare per chi decide di prelevare anzitempo.