Proroga Smart Working al primo dicembre: le istruzioni del Ministero del Lavoro

Proroga Smart Working al primo dicembre: le istruzioni del Ministero del Lavoro

Proroga Smart Working al primo dicembre 2022 e fino al 31 dicembre c’è la possibilità di beneficiare del regime semplificato relativo al lavoro agile.

I datori di lavoro hanno tempo fino al 1° dicembre 2022 per trasmettere il modello relativo allo smart working. Il Ministero del Lavoro e delle Polistiche Sociali ha prorogato l’invio della comunicazione dello smart working: è quanto ufficializzato con il comunicato stampa del 25 ottobre. I datori di lavoro possono inviare il modello del lavoro agile entro il 1° dicembre 2022 e fino al 31 dicembre è attivo il regime semplificato.

Pertanto, i datori di lavoro hanno un mese di tempo in più per inoltrare le comunicazioni obbligatorie per lo smart working. Come stabilito dal Decreto Semplificazioni, i datori di lavoro potranno indicare i nominativi dei lavoratori interessati, senza dover allegare l’accordo individuale. I datori di lavoro, nel nuovo modello messo a disposizione dal Ministero del Lavoro, non dovranno più allegare l’accordo individuale stipulato con il lavoratore, ma solo il suo nominativo e le date di inizio e fine della prestazione in smart working.

Proroga Smart Working al primo dicembre: le istruzioni del Ministero del Lavoro

Smart Working: il regime semplificato sarà attivo fino alla fine dell’anno

Fino al 31 dicembre 2022 sarà attivo il regime semplificato per i periodi di smart working. Viene applicata una sanzione di importo variabile dai cento ai 500 euro per la mancata o tardiva comunicazione. Il nuovo modello deve essere trasmesso telematicamente utilizzando i servizi online del Ministero del Lavoro, accedendo con SPID o CIE al sito “servizi.lavoro.gov.it”.

Alternativamente, le aziende possono trasmettere la comunicazione in modalità massiva (REST): è necessario inoltrare una richiesta di contatto tramite un modello online disponibile nell’URP Online del Ministero. Nel caso in cui lo smart working si protragga oltre il 31 dicembre 2022 è possibile procedere secondo la modalità ordinaria.

Proroga diritto di accesso alla smart working

Il decreto “Aiuti-bis” ha inoltre prorogato fino alla fine del corrente anno il diritto di accesso allo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli minori di 14 anni (art. 23-bis, D.L. 115/2022).

Tale previsione non trova applicazione se l’altro genitore del nucleo familiare è beneficiario di strumenti di sostegno al reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.