Procura smaschera truffa colossale bonus casa: un miliardo per un nucleo familiare

Procura smaschera truffa colossale bonus casa: un miliardo per un nucleo familiare

Crediti d'imposta fasulli ceduti anche a Poste e Cassa Depositi e Prestiti

Procura smaschera truffa colossale bonus casa: un miliardo per un nucleo familiare

In un Paese in cui la mamma dei furbi è sempre incinta, la notizia è clamorosa ma non certo sorprendente. Una famiglia di imprenditori di San Severo di Foggia è riuscita a lucrare per circa un miliardo di euro grazie alla cessione di crediti di imposta che esistevano solo sulla carta.

Procura smaschera truffa colossale bonus casa: un miliardo per un nucleo familiare

Procura smaschera truffa colossale bonus casa: un miliardo per un nucleo familiare

«Una truffa colossale», secondo la Procura della Repubblica di Roma che ha emesso un’ordinanza di sequestro preventivo delle somme sottratte all’erario.

Le persone sottoposte a indagine da parte della magistratura sono cinque e sono riuscite a far figurare i crediti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate grazie ad alcune società di comodo. Come scrivono i pubblici ministeri Sabina Calabretta e Alessandro Di Taranto, i 5 hanno creato «crediti di imposta fittizi (relativi per lo più al bonus casa, ndr), poi ceduti direttamente o tramite persone fisiche e giuridiche, a Poste e a Cassa Depositi e Prestiti, per un importo nominale complessivo superiore a euro 250 milioni».

La truffa è stata perpetrata traendo in inganno i cessionari dei crediti (tra cui appunto Cassa Depositi e Prestiti, ente pubblico, che ne ha comprati per un valore nominale di 81 milioni e Poste Italiane, che ne ha acquistati invece per un valore nominale di 171 milioni e mezzo.

Gli indagati sono Maurizio Matteo De Martino, «quale legale rappresentante nonché titolare di quota di capitale sociale per il 50 per cento della MAMA INTERNATIONAL BUSINESS s.r.l. e della SVILUPPO IMMOBILIARE VALLE’ srl, con sede a Foggia, e Marisa Maria De Martino quale titolare del restante 50 per cento del capitale sociale delle due società…».

Con loro indagati anche il commercialista Marco Prattichizzo, «incaricato della trasmissione delle dichiarazioni fiscali delle società e depositario delle scritture contabili della SVILUPPO IMMOBILIARE VALLE’ srl, Aldo Giacomo Mastrodonato, come depositario delle scritture contabili della MAMA INTERNATIONAL BUSINESS s.r.l., e Gianluca Luparelli, legale rappresentante della LAG MANAGEMENT s.r.l. e della LAG POWER s.r.l. , con sede legale a Lucera, in provincia di Foggia».

In tutto questo la cosa forse più sorprendente (e sconcertante) è che nella rete siano caduti Poste italiane e Cassa Depositi Prestiti, non proprio gli ultimi arrivati, anche se a loro discolpa si può ricordare che i crediti erano stati ceduti a società terze, presumibilmente compiacenti.