Pressione alta? Quali sono i sintomi dell’ipertensione e cosa fare se si manifestano

Pressione alta? Quali sono i sintomi dell’ipertensione e cosa fare se si manifestano

Secondo l’American Heart Association, l’ipertensione (pressione alta) colpisce circa 103 milioni di adulti negli Stati Uniti e un terzo della popolazione adulta mondiale.[1]. È importante precisare che molte persone con pressione alta non sono consapevoli della propria condizione perché la maggior parte di esse presenta sintomi quasi impercettibili. Di fatto, i casi sintomatici sono – nella maggior parte dei casi – già di natura grave. Se non trattata, l’ipertensione può aumentare il rischio di ictus, infarto e malattie cardiache. Scopriamone di più sui sintomi di questa problematica grazie all’intervista di Forbes ad un’eccellenza della cardiologia statunitense.

Pressione alta? Quali sono i sintomi dell’ipertensione e cosa fare se si manifestano

I sintomi dell’ipertensione possono manifestarsi in modo diverso in ciascun individuo affetto, poiché alcuni mostrano sintomi mentre altri no. Come (e quando) una persona manifesta i sintomi varia in base alle circostanze individuali, afferma a Forbes Patrick M. Azcarate, MD, cardiologo al Miami Cardiac and Vascular Institute in Florida.

I sintomi preoccupanti dell’ipertensione, secondo il dottor Azcarate, includono:

• Dolore al petto
• Fiato corto
• Problemi ai reni
• Mal di testa
• Vista annebbiata

È più probabile che questi sintomi si intensifichino durante un problema di pressione sanguigna emergente (o urgente), come una crisi ipertensiva, che si verifica quando la pressione sanguigna sistolica aumenta tipicamente sopra i 180 mmHg e la pressione sanguigna diastolica supera i 120 mmHg.

“Nella maggior parte dei casi, le persone non avvertono [questi] sintomi finché la pressione sanguigna non diventa così alta. Se la loro pressione sanguigna [sistolica] normalmente si aggira intorno a 90 o 100 mmHg, potrebbero iniziare a sentire sintomi se la loro pressione sanguigna [sistolica] sale [fino a] 140 [o] 150.”

Tuttavia, non esiste un insieme specifico di letture della pressione sanguigna che garantisca l’esperienza dei sistemi correlati, afferma il dottor Azcarate. Inoltre, poiché i sintomi da soli non sono affidabili per produrre una diagnosi accurata, le persone dovrebbero sottoporsi regolarmente a un controllo della pressione sanguigna effettuato da un operatore sanitario come misura preventiva.

Sintomi da pressione alta: quando consultare un medico?

“Di solito non ti rendi conto di avere l’ipertensione finché qualcuno non ti controlla e scopre che la tua pressione sanguigna è alta”, afferma il dottor Bhakta. Tutti dovrebbero rivolgersi a un operatore sanitario per controlli sanitari preventivi regolari (che dovrebbero includere la misurazione della pressione sanguigna) una volta raggiunti i 18 anni. Per coloro di età compresa tra 18 e 39 anni con pressione sanguigna normale , la Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti ad esempio raccomanda di sottoporsi a un prelievo di sangue e controllo della pressione ogni tre-cinque anni. Gli individui ad alto rischio possono richiedere controlli più frequenti.

“La lettura ottimale della pressione sanguigna per gli adulti sopra i 20 anni è inferiore a 120/80 mmHg”

conferma il dottor Bhakta.

Si raccomanda che i soggetti dai 40 anni in su completino uno screening della pressione arteriosa ogni anno. “Quando invecchiamo, i livelli di pressione sanguigna tendono ad essere un po’ più alti perché i vasi sanguigni diventano più rigidi con l’avanzare dell’età”, spiega il dottor Bhakta. Pertanto, valori di pressione sanguigna più elevati sono più probabili una volta che una persona raggiunge una certa età.

A prescindere dall’età, la presenza di sintomi che possano far pensare a stati di ipertensione sono segnali che richiedono una visita immediata da parte di un medico.