Prendere la patente con l’esame virtuale: l’ultima novità!

Prendere la patente con l’esame virtuale: l’ultima novità!

Stando alle statistiche, il maggior numero di incidenti stradali è quello provocato da guidatori con più di 65 anni. Un rapporto pubblicato da Dekra Italia riferisce addirittura che il 29 per cento degli incidenti mortali che si verificano in Europa (più precisamente nell’Unione europea) coinvolgono persone ultra 65enni.

La tendenza è globale, almeno nei Paesi più industrializzati: aumenta sempre di più l’età media dei conducenti. In tutto il mondo le autorità competenti cercano di trovare soluzioni a questo problema, soluzioni che vadano nel senso di garantire una sempre maggiore sicurezza della circolazione.

Prendere la patente con l’esame virtuale: la novità coreana.

La Corea del Sud, per esempio, ha avviato un progetto da tre milioni di dollari per lo sviluppo di un sistema di verifica della idoneità alla guida dei “piloti” più attempati: un sistema che possa svolgersi in realtà virtuale, ovvero senza creare potenziali pericoli sulle strade reali.

Un simulatore senior

Il sistema, sviluppato dal Dipartimento dei trasporti dell’Università di Seul, è in buona sostanza un simulatore di guida, un po’ come quelli che usano i piloti di Formula 1 per prendere confidenza coi vari circuiti del Mondiale.

Il sistema può simulare svariate situazioni di guida: di giorno, di notte, in campagna, in città, in autostrada, col brutto tempo e così via.

Il software che gestisce la simulazione consente agli esaminatori di introdurre nella simulazione qualunque genere di imprevisto: bambini che attraversano la strada, altri automobilisti che violano il codice della strada e così via.

L’obiettivo, ovviamente, è vedere i tempi di reazione del candidato senior al rinnovo del permesso di guida. È chiaro che, come si anticipava sopra, il grosso vantaggio di questo sistema è che gli imprevisti possono essere introdotti senza mettere a rischio nessuno nel mondo reale.

Ma non solo, c’è anche il fatto che questi imprevisti pre-caricati nel sistema sono decine e decine, ciò che sarebbe impossibile da “simulare” in una prova su strada.

Al momento non si sa ancora quando questo nuovo sistema virtuale per l’esame di guida sarà operativo, ma è possibile che, se avrà successo, esso possa venire adottato anche da altri Paesi in giro per il mondo.

Link: https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/rinnovo-patente-esame-virtuale