Prelievo impossibile dal Libretto postale: occhio a questi casi

Prelievo impossibile dal Libretto postale: occhio a questi casi

Sono ormai un po’ di anni che Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti due forme di libretto postale, piuttosto simili nel loro modo di funzionare, ma diversi in quanto al supporto cartaceo, nel senso che uno dei due è detto dematerializzato, appunto perché non prevede il rilascio al cliente di un “libretto” vero e proprio, di carta.

L’altro è quello Ordinario, ossia la forma più tradizionale, che permette di versare e prelevare attraverso tutti gli uffici postali per mezzo della Carta Libretto, ovvero un vero e proprio carnet cartaceo. La stessa Carta Libretto, va detto, viene adoperata anche dai possessori del Libretto Smart, che però prevede un azzeramento quasi totale di ogni forma di strumento cartaceo, dato che invece fa uso di una app per telefonino.

Prelievo impossibile dal Libretto postale: occhio a questi casi

In tutti e due i casi la Carta Libretto, una tessera simile a una prepagata ma che non si può adoperare direttamente per fare acquisti, ma solo per controllare/prelevare attraverso i “bancomat” delle Poste, che di solito sono collocati fuori degli uffici postali.

Va detto che in certi orari prelevare dai cosiddetti PostaMat (appunto i bancomat delle Poste) può risultare impossibile. Sono i casi nei quali il servizio viene dato come “in manutenzione”. Più precisamente si tratta della fascia oraria tra le due e le quattro del mattino del secondo giorno lavorativo della settimana.

In tutti gli altri giorni l’unico “inghippo” ci può essere tra le due e le due e dieci di ogni mattina.

Va anche rammentato, infine, che è previsto un limite di prelievo giornaliero pari a seicento euro e uno mensile pari invece a 2500 euro, quindi occhio.

Come si vede, a parte questi limiti di prelievo giornaliero e mensile, gli altri casi in cui non si può prelevare sono puramente di natura tecnica.