Economia

Pos: norma a rischio, cosa succederà a chi rifiuta i pagamenti con carta?

Pos: norma a rischio, cosa succederà a chi rifiuta i pagamenti con carta?

Sembra proprio che lo Stato voglia modificare la legge che disciplina i pagamenti con il Pos. Si tratta di fornire ai commercianti linee guida secondo le quali accettare o rifiutare i pagamenti tramite carta oltre una determinata soglia senza rischiare sanzioni.

L’Unione Europea si è espressa in maniera contraria a stabilire la soglia di €60, al di sotto della quale i commercianti possono rifiutare il pagamento con carta.

Pos: norma a rischio, cosa succederà a chi rifiuta i pagamenti con carta?

Le stesse fonti della maggioranza di governo hanno fatto sapere che l’emendamento della legge di bilancio non piace l’Unione Europea, e probabilmente non avrà un seguito. Ci sono però due possibilità al vaglio in queste ore: l’eliminazione totale della norma o l’abbassamento della soglia a €30. Questo cambiamento è dovuto appunto al parere contrario dell’Unione Europea, e di chi ha trovato la proposta italiana non in linea con l’idea da sempre perseguita di combattere l’evasione fiscale.

Nell’ormai tramontato Governo Draghi già si era affrontata questa problematica, e nel 2022, era stata stabilita una sanzione pecuniaria per punire gli esercenti che senza motivi validi e rifiutavano i pagamenti con il POS. La sanzione decisa da draghi ammontava ad euro 30 e maggiorata del 4% in base all’importo rifiutato; addirittura la Corte dei Conti si è espressa in maniera contraria al nuovo emendamento, vediamo nello specifico le dichiarazioni:

“L’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei dinieghi ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel PNRR”.

Alla fine dunque, anche la premier Giorgia Meloni ha dovuto rivedere le proprie posizioni, ecco le dichiarazioni della premier:

“La soglia dei 60 euro è indicativa e può essere anche più bassa, c’è un’interlocuzione in corso con l’Ue e vediamo come andrà a finire”.

L’unica cosa certa al momento, è che dovrebbero restare in vigore le sanzioni già attive per gli esercenti che rifiutano il pagamento con il Pos. In tema di novità,  sono in arrivo importanti aggiornamenti sul tema delle pensioni. Infatti come da richiesta espressa di Forza Italia, per gli over 75 ci potrebbe essere un aumento delle pensioni fino a 600 euro.

Per opzione donna ci potrebbe essere addirittura un allargamento della platea che darebbe la possibilità – secondo determinati requisiti – di andare in pensione per le donne a partire dai 58 anni di età. Un ulteriore cambiamento interesserà il reddito di cittadinanza che nel 2023 passerà da 8 mensilità a 7.

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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