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Pensione fai-da-te? Quali sono le soluzioni percorribili

Pensione fai-da-te? Quali sono le soluzioni percorribili

Non è mai troppo presto per iniziare a pensare alla pensione: a 20, 30, 40 anni è sempre il giusto momento per accantonare i risparmi per assicurarsi un tenore di vita adeguato.

Pensione fai-da-te? Quali sono le soluzioni percorribili

La pensione fai da te è la soluzione più efficace che consente di costruire una rendita in modo tale da fare fronte alle incertezze del sistema welfare pubblico. Negli ultimi anni si sono susseguite riforme previdenziali assolutamente inadeguate, costose e penalizzanti per determinate categorie di lavoratori. Basti pensare agli esodati.

Per evitare assegni pensionistici di importo esiguo e per evitare penalizzazioni, è bene ricorrere alla saggia soluzione di accantonare i risparmi fin da giovani. Per chi ha avuto carriere discontinue il timore di restare senza assegno o subire penalizzazioni è piuttosto elevato. Quale soluzione migliore per iniziare a risparmiare per il proprio futuro? Come garantire un adeguato stile di vita una volta ritirati dal mercato occupazionale? Scopriamolo.

Pensare al proprio futuro: la previdenza complementare

Aderire ai fondi pensionistici consente di sostenere l’economia reale e di assicurare uno stile di vita adeguato una volta in pensione. Con la crisi del sistema welfare pubblico i lavoratori italiani hanno iniziato a prendere in considerazione i fondi pensione, strumenti della previdenza complementare, che hanno come finalità principale l’integrazione pensionistica.

I fondi pensione consentono di colmare il divario che intercorre tra l’assegno previdenziale erogato dall’INPS e l’ultima busta paga percepita dal lavoratore. Aderire ad un fondo pensione è una scelta facoltativa: possono iscriversi i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi, le partite IVA, ma anche gli studenti, i disoccupati e coloro che non lavorano e sono fiscalmente a carico.

Fondi pensionistici: le tipologie da scegliere

La previdenza complementare consente di scegliere tra diverse tipologie di fondi pensionistici:

  • i fondi previdenziali aperti: chiunque ha la possibilità di aderirvi. Sono aperti sia alle adesioni individuali, sia alle adesioni collettive. I fondi pensione aperti possono essere costituiti da banche, imprese assicurative, SIM ed SGR,
  • i fondi pensione chiusi sono istituiti da accordi o contratti collettivi di lavoro e ammettono solo adesioni in forma collettiva dei lavoratori,
  • i PIP (piani individuali pensionistici), i quali possono essere istituiti esclusivamente da imprese assicurative. I piani individuali pensionistici sono a tutti gli effetti dei fondi pensione e assoggettati alla medesima disciplina.

 

 

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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