Pagamento pensioni, il calendario degli accrediti a partire da ottobre
Pensioni, via al calendario dei pagamenti degli assegni previdenziali del mese di ottobre presso gli uffici postali o in banca.
Scopriamo quando sarà possibile ritirare l’assegno previdenziale Inps in previsione del nuovo mese di ottobre. Mancano ancora due settimane all’inizio del decimo mese del corrente anno e molti pensionati si stanno chiedono quando sarà possibile ritirare la pensione recandosi in banca o presso l’ufficio postale. Terminata l’emergenza sanitaria l’accredito del cedolino pensionistico non sarà più anticipato, ma sarà effettuato i primissimi giorni del mese di ottobre.
Il pagamento delle pensioni per il mese di ottobre avverrà il giorno 2: questo perché il primo del mese cade di domenica. Per questo, il calendario pubblicato dall’Inps vedrà un cambiamento delle date di accredito ed un conseguente slittamento dei pagamenti. A partire dal giorno 2 ottobre i titolari delle pensioni Inps potranno recarsi presso gli uffici postali per ritirare il proprio assegno. Il calendario con le date è il seguente:
L’assegno previdenziale erogato dall’Inps sarà più sostanzioso a partire dal mese di ottobre per gli incrementi previsti dal governo. Le pensioni possono beneficiare della rivalutazione monetaria di 1,5 punti percentuali. Ad ottobre è previsto anche l’accredito del rimborso Irpef spettante per chi abbia già presentato la dichiarazione dei redditi.
Per controllare le voci dettagliate della propria pensione Inps, è possibile visualizzare il cedolino Inps. È possibile verificare le maggiorazioni sociali previste per le pensioni basse; l’importo dell’assegno familiare corretto per il tuo coniuge, per i tuoi figli o nipoti; il trattamento minimo; le trattenute; i rimborsi.
Per visualizzare il cedolino Inps è necessario accedere sul sito www.inps.it, cliccare sulla categoria “pensione e previdenza”, cedolino di pensione sulla destra ed utilizzare lo strumento. È possibile anche accedere direttamente al servizio online Inps “Cedolino di pensione” tramite il codice SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.
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