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Orari visite fiscali 2023: differenze fra dipendenti pubblici e privati

Orari visite fiscali 2023: differenze fra dipendenti pubblici e privati

Quando si è malati la legge offre la possibilità di restare a casa usufruendo dei giorni di malattia previsti da legge per ogni categoria di lavoratori, sia dipendenti pubblici che privati. Ma quali sono i nuovi obblighi per i lavoratori in malattia? Scopriamolo all’interno dell’articolo!

Orari visite fiscali 2023: differenze fra dipendenti pubblici e privati

Chiaramente è da premettere che bisogna utilizzare questo strumento solo in caso di necessità, perché non sono poche le truffe messe in atto da molti lavori che che pensano di utilizzare questi giorni di malattia al pari di quelli per ferie.

Bisogna stare però molto attenti quando si dichiara il falso e si vanno a chiedere giorni di congedo per malattia corredati da tanto di certificato medico; un comportamento errato di questo genere potrebbe far incorrere il lavoratore in non poche problematiche. Oramai sia nel pubblico che nel privato l’attenzione – quando un lavoratore prende dei giorni di malattia – è sempre più alta, proprio per scongiurare il rischio da parte dell’azienda di remunerare al 100% o poco meno le giornate di lavoro in cui il lavoratore risulta assente per motivi di salute, ma intanto quest’ultimo si reca a fare le più svariate attività.

Quando si è in malattia è il medico del Servizio Sanitario Nazionale a dover preparare il certificato da inoltrare all’INPS per comunicare l’interdizione dal lavoro per alcuni giorni ad un suo paziente. Abbiamo imparato a sapere, da quando si utilizza la modalità telematica che ogni certificato ha un numero di protocollo, ed essenzialmente è quello che va comunicato all’azienda nel momento in cui si entra in uno status di malattia.

L’INPS, che sarebbe l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha il compito su richiesta del datore di lavoro – privato o statale che sia – di mandare a casa della persona assente per motivi di salute la oramai nota visita fiscale. Sono state istituite a questo scopo delle fasce orarie per ogni categoria lavorativa, ed in quelle ore è bene farsi trovare presso il proprio domicilio o indirizzo dichiarato nel certificato di malattia all’atto della visita, dato che è una vera e propria ispezione. La persona dovrà naturalmente farsi trovare in casa per non incorrere in sanzioni disciplinari e conseguenze ancora più gravi dal punto di vista lavorativo.

Fasce di controllo per i dipendenti statali

9.00/13.00

15.00/18.00

Con reperibilità durante tutti i giorni dell’anno compreso i festivi.

Fasce di controllo per i dipendenti privati

Per i dipendenti privati invece le fasce orarie sono le seguenti:

10.00/12.00

17.00/19.00

Con reperibilità anche per loro di 7 giorni su 7.

Per la visita fiscale dunque non tutti sanno che può avvenire anche i giorni rossi da calendario come: Natale, Pasqua, pasquetta, 15 agosto, capodanno e 8 dicembre, questi ultimi sono considerati come giorni festivi in cui è possibile ricevere la visita.

Dal primo dicembre 2017 è entrato in vigore il polo unico per quanto riguarda le visite per i dipendenti statali gestite dall’ente all’82%, mentre per quanto riguarda le visite a persone con invalidità è necessario che queste abbiano un invalidità accertata superiore al 67%.

Cosa accade quando siamo assenti alla visita fiscale?

È inutile dire che qualsiasi cambiamento che riguarda la reperibilità deve essere comunicato in via preventiva al proprio datore di lavoro per non incorrere in sanzioni disciplinari. Se al momento della visita la persona in questione non dovesse trovarsi all’interno della propria abitazione dichiarata, non avrebbe più diritto al retribuzione al 100% della malattia nei primi 10 giorni, e per i giorni successivi si andrebbe a percepire addirittura solo il 50%.

Quindi, oltre ad ricevere delle sanzioni economiche si può incorrere anche nel licenziamento; questo accade però quando si è assenti per tre volte alla visita fiscale in due anni, oppure sette volte in 10 anni, in questi casi si può incorrere in un licenziamento senza preavviso, proprio per l’appunto quando si è assenti in casa.

Per ulteriori novità ed aggiornamenti, è possibile consultare tutta l’informativa alle seguente pagina Inps.

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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