Oltre 370.000 banconote false in circolo: ecco i tagli più contraffatti e come riconoscerli
Lo scorso anno la BCE ha segnalato che si è registrato un incremento delle banconote di euro false: ecco come riconoscerle.
Nel 2022 sono state scoperte e sequestrate 376mila banconote in euro fake, che sono state ritirate dalla circolazione. L’aumento delle banconote false riflette la ripresa dell’attività economica nel corso dell’anno 2022, dopo la fine dell’emergenza pandemica. Quali sono i tagli più contraffatti? Sono le banconote da 20 e da 50 euro che hanno registrato il numero più alto di falsificazioni tra le banconote. Quasi il 97% delle banconote fake è stato scoperto nell’Eurozona, mentre il 3% è stato rinvenuto nei Paesi extra comunitari e nel resto del mondo. Emettere banconote false costituisce un reato che può essere perseguito penalmente. Nel caso in cui ci si imbatta in una banconota falsa, è bene avvisare immediatamente le forze dell’ordine.
Le banconote false sono quelle che presentano caratteristiche di sicurezza tipiche della moneta unica: l’Eurosistema sostiene le categorie professionali che operano con le banconote. Per quanto concerne i cittadini privati, l’autenticità delle banconote può essere verificata con il metodo “toccare, guardare, muovere”.
È bene valutare la consistenza della carta, verificare la presenza dell’ologramma e della striscia dorata posizionata sul retro, oltre a controllare la presenza in controluce della filigrana e del filo di sicurezza.
Nel caso in cui si svolga l’attività da commerciante è bene controllare l’autenticità delle banconote ed utilizzare i rilevatori di banconote fake. Si tratta di dispositivi, che permettono di rilevare i particolari di stampa, scovare dettagli non visibili ad occhio nudo e controllare gli elementi visibili in controluce. Alcuni rilevatori sono in grado di monitorare l’inchiostro magnetico della stampa.
Se si trova una banconota falsa e non autentica, è necessario segnalarlo immediatamente agli sportelli bancari, agli uffici della Banca d’Italia e agli uffici postali. Una volta consegnata, la banconota sospetta viene ritirata per essere analizzata. Una volta espletati gli accertamenti, nel caso in cui emerga la legittimità della banconota, l’importo verrà rimborsato, senza alcuna trattenuta.
Nel caso in cui ci si accorga che una banconota o una moneta che abbiamo tra le mani è falsa, la prima cosa che ci viene da fare è quella di rimetterla in circolazione. Niente di più sbagliato. Si commette un reato e si contribuisce ad alimentare la falsificazione.
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