Nuovo Bonus 450 euro: potresti averne diritto anche tu. Ecco il requisito necessario
Nuovo Bonus 450 euro: ecco i requisiti necessari per avere diritto a richiederlo. Si tratta di un interessante aiuto economico per determinati nuclei familiari.
Buone notizie in arrivo per gli italiani che in questi mesi sono costretti a fare i conti con la crisi energetica e con i continui rincari dei prezzi. Il Governo Meloni è sceso in campo calmierando i prezzi e prevedendo una serie di bonus e di agevolazioni a sostegno delle famiglie italiane, in particolare per i nuclei familiari più disagiati. Non solo l’Esecutivo, ma anche le Regioni e gli Enti Locali sono intervenuti erogando interessanti aiuti economici e bonus a favore dei cittadini.
C’è un nuovo bonus da 450 euro che si aggiunge al set di agevolazioni già introdotte dal Governo. Il bonus 450 euro è stato proposto dall’Onorevole di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla. Ecco i requisiti necessari per richiedere il nuovo bonus 450 euro.
Bonus 450 euro: a chi spetta?
Il requisito fondamentale per richiedere il bonus 450 euro è quello di essere proprietari di un animale da compagnia, ovvero un animale domestico, tra cui cane e gatto, iscritto regolarmente all’Anagrafe.
Oltre al requisito del possesso dell’animale domestico, è necessario che l’ISEE del proprietario sia inferiore ai 15mila euro. nel caso in cui l’ISEE sia inferiore a 7mila euro, il bonus potrebbe salire a 900 euro.
L’importo minimo per beneficiare di questo bonus proposto dalla Brambilla è di 150 euro per animale domestico e può arrivare fino ad un massimo di 450 euro, nel caso in cui si abbia tre animali domestici.
Il bonus 450 euro al momento non è ancora ufficiale, è solo una proposta dell’Onorevole Brambilla, che se dovesse trovare esito positivo, farebbe contente tante famiglie con gli animali domestici.
Come detto uno dei requisiti fondamentali per richiedere questo bonus è avere animali domestici iscritti all’Anagrafe Animali d’Affezione. Digitando nella banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, si può risalire all’anagrafe di provenienza del cane. La consultazione della banca dati è libera ed accessibile telematicamente. Oltre ai cani è possibile avviare la ricerca per gatti e furetti.
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