Non immaginerai mai quanto è antico il simbolo della chiocciola. Si, proprio quello delle e-mail!

Non immaginerai mai quanto è antico il simbolo della chiocciola. Si, proprio quello delle e-mail!

Utilizzata per comporre un’indirizzo email ma anche per taggare qualcuno su più comuni social la chiocciola è un simbolo oggi molto utilizzato. Diresti mai che la sua età è ben più vecchia di quella dei computer? Continua nella lettura per scoprire chi ha inventato la chiocciola e a cosa serviva.

Non immaginerai mai quanto è antico il simbolo della chiocciola. Si, proprio quello delle e-mail!

Quando è nata la chiocciola

Tutti noi pensiamo, banalmente, che la chiocciola sia nata assieme al computer. In realtà non è così perchè la sua creazione risale a molti, moltissimi anni fa, addirittura nel 1536!

A ideare questo simbolo sono stati, a quanto pare, i monaci trai l VI e il VII secolo. L’utilizzo a quel tempo non era molto distante da quello che se ne fa oggi. Se oggi, per richiamare l’attenzione di un’amico su un determinato post e quindi “taggarlo” utilizzi da @, a quel tempo i monaci la utilizzavano per “abbreviare” i loro testi. Decisero così di inventare l’uso della chiocciola per abbreviare la parola “verso” o la lettera “a” in latino. 

Cosa dicono le altre teorie

C’è però un’altra teoria secondo la quale l’invenzione di questo simbolo si deve ai francesi che idearono questo simbolo per abbreviare la parola “at”.

Altra storia è quella che riguarda il mercante Francesco Lapi di Firenze. Secondo i fiorentini l’invenzione di questo simbolo è legata all’attività mercantizia. Nel 1536 sembra venisse usato questo simbolo come abbreviazione della parola “ciascuna”. Anzichè indicare il prezzo di vendita delle mele, ad esempio 10 euro al KG – ciascuna 2 euro si iniziò ad utilizzare il simbolo @.

Dall’antichità ai giorni nostri

Con il passare del tempo il simbolo della chiocciola andò in disuso fino al 1971 quando l’informatico Ray Tomlinson decise di utilizzarlo per separare le due parti dell’indirizzo informatico mail su Arpanet.

L’informatico aveva bisogno di un simbolo che non fosse già di uso comune, per separare le due componenti della mail, nome e piattaforma. Decise così di utilizzare il simbolo della chioccicola.