Mongolfiere spaziali garantiranno turismo ad alta quota: tutte le info

Mongolfiere spaziali garantiranno turismo ad alta quota: tutte le info

C’è una nuova proposta nel mercato del turismo spaziale. La promessa è garantire ad alcuni danarosi turisti di godersi lo spettacolo della curvatura terrestre comodamente assisi in poltrona dentro una capsula appesa a una mongolfiera

Mongolfiere spaziali garantiranno turismo ad alta quota: tutte le info

Nei piani di questa società la capsula o cabina sarà portata ad altissima quota da un enorme pallone aerostatico. La società si chiama Space Perspective. Di recente ha mostrato al pubblico le immagini dell’interno della cabina della capsula/navicella e spera di iniziare i lanci dal Kennedy Space Center in Florida tra due anni, a fine 2024.

Si diceva che si tratta di un mercato per turisti particolarmente danarosi: sono già stati venduti 600 biglietti, sì, ma il prezzo è di 125 mila dollari l’uno. Non esattamente quote popolari.

Nei progetti della Space Perspective le navicelle avranno vetrate alte un metro e mezzo, sedili avvolgenti e un sistema di illuminazione che produrrà una luce violacea. A bordo ci sarà anche un vero bar (per 125 mila dollari è il minimo) e pure la connessione Internet tramite wi-fi.

Se trenta chilometri vi sembran pochi

La “mongolfiera” porterà la navicella fino a una quota di trenta chilometri sul livello del mare. Si tratta di una quota di molto inferiore a quella offerta dalla concorrenza, per esempio i 105 chilometri di Blue Origin o gli 85 degli aerei-razzo della Virgin Galactic, ma sempre molto più alta della quota massima raggiungibile dagli aerei di linea, che è di più o meno undici chilometri.

Come spiega Jayne Poynter, cofondatrice di Space Perspective, «quando i turisti arriveranno a 30 chilometri di quota, si troveranno al di sopra del 99 per cento dell’atmosfera terrestre, il che permetterà loro di vedere lo spazio con il suo vero colore, ossia nero come l’inchiostro, oltre che di osservare la curvatura terrestre».

Se la faccenda non fosse estremamente costosa, si potrebbe regalare qualche biglietto ai terrapiattisti, così magari cambierebbero idea, ma chissà, con certi tipi c’è da dubitarne…

Niente training particolare

Per salire sulla navicella non ci vorrà alcun addestramento speciale. La mongolfiera ascenderà con una velocità massima di circa 19 chilometri all’ora, sicché il viaggio sarà abbastanza lungo da permettere ai turisti di godersene ogni momento.

Niente assenza di gravità

Ci vorranno infatti più o meno due ore per raggiungere la quota massima e altrettante per compiere la discesa. Questa avverrà tramite un paracadute e si concluderà in mare, nell’oceano. L’unica “pecca” di questa formula, se così si può dire, è che non sarà possibile sperimentare l’assenza di peso, come invece accade coi voli di Blue Origin o di Virgin Galactic.