Monete in lire: questo è uno degli esemplari più rari. Se ne hai uno vale fino a 110.000 euro

Monete in lire: questo è uno degli esemplari più rari. Se ne hai uno vale fino a 110.000 euro

Avete mai sentito parlare della moneta da 5 Lire che raggiunge il valore di 110mila Euro? Forse vi sembrerà esagerato, eppure esiste. È bene mettere subito in chiaro che si tratta di una moneta introvabile, persino per i collezionisti più attenti e chi lavora nei musei, ma c’è ed è un cimelio storico che ha questo valore altissimo.

Come sappiamo, la numismatica offre un ventaglio di occasioni particolarmente interessanti soprattutto per chi ama scovare le monete da collezione. Questa, in particolare, resta tra le più cercate e desiderate anche se nessuno capisce perché sia introvabile. Proviamo a fare chiarezza.

Monete in lire: questo è uno degli esemplari più rari. Se ne hai uno vale fino a 110.000 euro

Quale moneta da 5 Lire vale 110mila Euro?

Come accennato, ci sono tantissime Lire in moneta che hanno un valore inestimabile. In realtà, questa da 5 Lire è tra le più desiderate ma introvabili tanto che il suo valore ha superato i 100mila Euro.

È la moneta da 5 Lire del Regno d’Italia in Fior di Conio del 1901. Secondo le varie fonti storiche ci sarebbero solo 114 esemplari di questa moneta, con certificato che lo conferma. La Zecca di Roma ha usato l’argento 900 come materia prima e la grandezza è quella classica dello Scudo, quindi 25 grammi di peso per 37mm di diametro.

Non è tutto, infatti questa moneta rarissima si caratterizza anche per il suo valore nominale oltre che il millesimo di conio, con incisione dei simboli rappresentativi di casa Savoia e Regno d’Italia. Sulla parte dritta si trova Vittorio Emanuele III completo del suo nome e quello dell’autore. Sull’altro verso è presente il nodo di casa Savoia in un rettangolo e l’imponente aquila sabauda.

La storia delle 5 Lire del 1901

Questa moneta di questa particolare annata era una prova di incisione, come per tantissime monete che si sono susseguite nel tempo. Serviva per verificare le proporzioni del viso del sovrano su una moneta piccola, fino a quel momento nuova e senza alcun esempio precedente. Il suo destino l’ha condotta a diventare una moneta unica nel suo genere: in pochi sanno che è la causa di problemi diplomatici tra Chiesa e Stato.

La rifusione non ha coinvolto 114 esemplari e due di questi vengono regalati ai musei italiani importanti al fine che ne possano dare testimonianza. Purtroppo, questi due musei nel tempo hanno perso i loro esemplari senza sapere se siano stati rubati oppure perduti in qualche spostamento non controllato. Inutile dire che questa storia l’abbia fatta diventare una delle monete più importanti di tutti i tempi.