Lenta perdita del valore del denaro fermo in risparmi. Cosa sta succedendo

Lenta perdita del valore del denaro fermo in risparmi. Cosa sta succedendo

La pandemia ha anche delle conseguenze economiche. E se lo stop per il Covid non fosse bastato a dare una botta alle aspettative di crescita, adesso ci è messo l’improvvido e assurdo conflitto innescato dall’autocrate moscovita nel cuore dell’Europa.

Insomma, piove sul bagnato, come al solito. Senza dubbio tra i settori più colpiti da questa tempesta bellico-sanitaria c’è quello finanziario. In particolare questo vuol dire che si sta sempre più andando verso un sistema in cui si privilegerà il denaro digitale a favore di quello materiale fatto di banconote e monete.

Insomma, si limiteranno sempre di più i pagamenti cash a favore di quelli digitali. Ma andiamo a scoprire il nemico più insidioso che nasce da tutta questa situazione

Lenta perdita del valore del denaro fermo in risparmi. Cosa sta succedendo

Le banche diminuiscono il numero degli sportelli sul territorio per abbatterne i costi e aumentano incentivi per i conti online, mentre tendono a dissuadere la clientela dall’aprire conti correnti allo sportello, per i quali tra l’altro aumentano i costi. Ma non bastassero queste dinamiche, adesso ci si mette pure l’inflazione, cioè l’aumento dei prezzi, che a parità di stipendi e salari erode il potere di acquisto delle famiglie.

L’inflazione è già una conseguenza della pandemia, ma la conflagrazione ucraina non ha fatto che peggiorare le cose. L’aumento dei prezzi è ovviamente un danno per quanti hanno poco o tanto depositato sul conto corrente, perché erode il valore del capitale.

L’inflazione abbastanza sostenuta che si sta producendo ormai da molti mesi comporta un’erosione del valore dei risparmi. Avere un’inflazione al tre per cento vuol dire che in un anno si perde il 3% del valore dei propri risparmi. L’unico modo per sfuggire a questo fenomeno è investire.

È  per questo che in genere dopo periodi di inflazione si verificano fasi di ripresa economica: dipende dagli investimenti che chi può fa per sfuggire all’erosione del proprio potere di acquisto causata dall’inflazione.