Economia

Investire in previdenza complementare: una garanzia statale per tutelarsi

Investire in previdenza complementare: una garanzia statale per tutelarsi

Previdenza complementare: aderire ai fondi pensionistici consente di sostenere l’economia reale. Ecco la garanzia statale per investire soldi.

Fondi pensione: spuntata la proposta messa a punto dall’economista Riccardo Realfonzo, Presidente del fondo pensione dei metalmeccanici Cometa. La proposta è pervenuta agli uffici del Ministero del Lavoro. il fattore chiave è la garanzia di un rendimento minimo.

Investire in previdenza complementare: una garanzia statale per tutelarsi

Fondi pensione: cosa sono?

I fondi pensione sono uno strumento della previdenza complementare, uno strumento di risparmio di lungo periodo che ha come finalità principale l’integrazione pensionistica. Si tratta di strumenti molto importanti dal momento che consentono di colmare il divario che intercorre tra l’assegno previdenziale erogato dall’INPS e l’ultima busta paga percepita dal lavoratore. Aderire ad un fondo pensione è una scelta aperta e libera: possono iscriversi i lavoratori dipendenti, gli autonomi, le partite IVA, ma anche gli studenti, i disoccupati e coloro che non lavorano e sono fiscalmente a carico.

Fondi previdenziali: le tipologie da scegliere

Ogni potenziale aderente ha la possibilità di scegliere tra tre diverse tipologie di fondi previdenziali. I fondi pensione chiusi sono istituiti da accordi o contratti collettivi di lavoro e ammettono solo adesioni in forma collettiva dei lavoratori. Un’altra tipologia di fondi previdenziali sono quelli aperti: chiunque ha la possibilità di aderirvi. Sono aperti sia alle adesioni individuali, sia alle adesioni collettive. I fondi pensione aperti possono essere costituiti da banche, imprese assicurative, SIM ed SGR. Altra tipologia di fondi previdenziali sono i PIP (piani individuali pensionistici), i quali possono essere istituiti esclusivamente da imprese assicurative. I piani individuali pensionistici sono a tutti gli effetti dei fondi pensione e assoggettati alla medesima disciplina.

Fondi Pensioni per sostenere l’economia reale

Per fare ripartire le adesioni ai Fondi Pensione è necessario abbassare le tasse e garantire un rendimento minimo. Il rendimento dei fondi pensione è andato a picco del 10%. L’inflazione ha giocato un ruolo determinante nell’abbassamento del rendimento dei fondi previdenziali. Il crollo dei rendimenti ha messo a nudo tutte le debolezze della previdenza complementare attraverso strumenti finanziari che promettevano rendimenti interessanti.

Per questo, il fattore chiave dovrebbe essere la garanzia di un rendimento minimo: c’è necessità una garanzia dello Stato per investire più soldi in Italia. È la proposta messa a punto dall’economista Riccardo Realfonzo, Presidente del fondo pensione dei metalmeccanici Cometa.

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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