Investire in Btp Valore: lo spread si raffredda ma il rendimento infiamma
Sono tempi d’oro per chi investe in Btp e Bot: i tassi di rendimento sono davvero interessanti. Il governo rilancia il Btp Valore e garantisce un saggio di rendimento pari a 4,1 punti percentuali.
Sui Btp italiani rimane altissima l’attenzione da parte dei risparmiatori, che vogliono detenere nel proprio portafoglio bond governativi. Come annunciato dal Tesoro il programma dei Btp e dei Bot è davvero ricco per l’anno 2023. Ad influenzare i rendimenti sono i dati dell’inflazione che è calata a settembre, ma rimane ben superiore rispetto a 2 punti percentuali. Gli esperti analisti ritengono che la volatilità del mercato resterà elevata. Lo spread tra Btp e bund tedesco al momento in cui stiamo scrivendo è inferiore ai 200 punti percentuali.
Il sottosegretario al tesoro Freni ha sottolineato che il limite di guardia per lo spread è pari a 350 punti, ma il governatore di Bankitalia sottolinea che non c’è alcuna speculazione contro l’Italia. L’impegno del governo Meloni è quello di mantenere i conti pubblici quanto più in ordine. Si tratta di un impegno preso dalla Premier e sarà mantenuto fino alla fine della legislatura.
Il tasso del Btp decennale ha raggiunto quota pari a 4,92 punti percentuali per poi scendere a quota 4,77%. Il tasso di rendimento vola a seguito dell’aumento dello spread Btp Bund tedesco e del taglio dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea. Secondo gli analisti questa situazione è transitoria e, prima o poi, il rendimento dei Btp sarà dietrofront.
Nel frattempo, c’è grande attesa da parte degli investitori per il lancio del Btp Valore, la famiglia di titoli statali dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il mercato retail). Dopo il successo dell’asta di giugno, tra il 2 e il 6 ottobre, salvo chiusura anticipata, si terrà la seconda emissione del Btp Valore. Si tratta di un’interessante opportunità finanziaria per i piccoli risparmiatori ed il Tesoro punta a fare cassa.
Il MEF ha reso noto il tasso minimo che sarà confermato o rialzato alla fine del periodo di emissione: 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno; 4,50% per il 4° e 5° anno, oltre al premio extra finale. La novità di questa nuova emissione è che, per la prima volta, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali che saranno computate sulla base di tassi prefissati e crescenti.
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