Economia

Investire in BTP: quali sono i pro ed i contro. Ecco quello più ricercato

Investire in BTP: quali sono i pro ed i contro. Ecco quello più ricercato

Investire in BTP: facciamo chiarezza su quali sono le caratteristiche, i pro ed i contro dei Buoni del Tesoro Poliennali.

Secondo gli esperti di finanza, investire i propri soldi in BTP rappresenta una delle strategie di gestione del risparmio più apprezzate dagli italiani. Con l’inflazione ed i rincari in atto è bene proteggersi e diversificare l’investimento detenendo nel proprio portafoglio i Buoni del Tesoro Poliennali. Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, i pro ed i contro dei Buoni del Tesoro Poliennali.

Investire in BTP: quali sono i pro ed i contro. Ecco quello più ricercato

I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli obbligazionari a medio-lungo termine emessi dal Tesoro, cioè dei bond con i quali lo Stato raccoglie liquidità dai risparmiatori con la promessa di remunerare il capitale. Il MEF restituisce il capitale ed un rendimento fisso, che viene pagato posticipatamente.

Le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali sono ascrivibili alle seguenti:

  • si tratta di strumenti di investimento particolarmente sicuri e a basso livello di rischiosità;
  • offrono rendimenti grazie alle cedole;
  • il prezzo è relativamente stabile;

alla scadenza viene riconosciuta una somma di denaro pari al valore nominale dei titoli posseduti.

Investire in Buoni del Tesoro Poliennali: quali sono i vantaggi?

I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli obbligazionari che sono particolarmente sicuri e a basso livello di rischiosità. Si tratta di titoli a capitale garantito, la cui restituzione del valore nominale avviene al raggiungimento della scadenza. Il debitore è lo Stato italiano, che può risultare insolvente nei confronti dei creditori solo in determinati casi di difficoltà economica. I BTP sono soggetti a tassazione e prevedono il sostenimento di costi medio-alti.

Investire in BTP: a quanto ammonta la remunerazione?

A seconda della scadenza del titolo è possibile investire in BTP differenti: a 3 anni, a 5 anni, a 7 anni, a 10 anni, a 15, 30 e a 50 anni. Tra le migliori obbligazioni statali c’è BTP 2072, che rappresenta uno strumento di investimento molto apprezzato perché garantito e sicuro, specie in tempi di condizioni geopolitiche incerte e inflazione ai massimi storici. I BTP 2072 sono stati emessi dallo Stato italiano nel mese di aprile 2021 con scadenza a 50 anni e rendimento al 2,15%. La scadenza di questi titoli obbligazionari è fissata al 1° marzo 2072.

 

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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