Investire 20.000€ a breve termine con Poste? Ecco gli interessi che prenderai

Investire 20.000€ a breve termine con Poste? Ecco gli interessi che prenderai

Tutti noi conosciamo i buoni fruttiferi postali, la soluzione di Poste per chi decide di investire in tutta sicurezza su uno strumento garantito da Cassa Depositi e Prestiti. Gli interessi degli anni ’80 oramai sono solo un nostalgico ricordo, quindi, su un ipotetica somma di 20.000 euro quanti interessi andrà a generare oggi il buono di Poste a breve-medio termine? Scopriamo tutto nelle prossime righe!

Investire 20.000€ a breve termine con Poste? Ecco gli interessi che prenderai

Come abbiamo anticipato nell’introduzione dell’articolo di oggi, approfondiremo una soluzione di Poste a breve-medio termine, nello specifico il buono 3×2. Come suggerisce il nome stesso del prodotto, parliamo di un investimento della durata di 6 anni che viene incontro a coloro che per le più svariate motivazioni non sono disposti ad attendere lunghi periodi.

Buono fruttifero 3×2: come funziona e quanto frutta

I vantaggi legati all’investimento in buoni fruttiferi sono riassumibili in pochi semplici punti: è possibile stipulare il buono a partire da 50 euro o multipli di questa somma, ci sono 2 principali scadenze per gli interessi, una e 3 anni guadagnando l’1,25% lordo, e alla scadenza andando a generare il 3,00%.

È possibile ritirare la somma in qualsiasi momento, ma prima dei 3 anni si andrà a recuperare solo il capitale investito, mentre dopo i tre anni, solo gli interessi maturati fino al 3° anno. Al compimento del sesto anno, come scrivevamo poch’anzi il buono avrà maturato gli interessi contrattuali, e avrà generato il 3,00% lordo sulla somma investita.

20.000 euro investiti sul buono 3×2. Quanti interessi avrà generato?

Siamo arrivati al nostro esempio, allo scadere dei 6 anni, il nostro investimento di 20.000 euro avrà fruttato 3.881,05 euro di interessi lordi  consentendoci di incassare 23.395,92 euro netti. Esiste anche una soluzione davvero interessante per coloro che hanno portato a termine un processo successorio presso Poste Italiane e decidono di investire in buoni fruttiferi.