In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate

In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate

Per la sfera fiscale il mese di marzo è quello più ricco di scadenze, infatti il 16 Marzo è il termine ultimo entro il quale le aziende dovranno fornire necessariamente ai loro lavoratori una copia cartacea o telematica del CUD e il sostituto d’imposta è tenuto a inviare la stessa copia in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate

In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate

Se tale data non venisse rispettata, l’azienda può incorrere in sanzioni. Se il 16 marzo dunque è la data ultima per la consegna del CUD ai lavoratori da parte delle aziende, c’è un’altra data importantissima: quella del 31 ottobre 2022 entro la quale ogni lavoratore dovrà presentare il modello 730; se ciò non avvenisse nei tempi stabiliti si potrà incorrere in una sanzione di euro 100.

In caso invece di dichiarazione errata ma poi corretta entro 60 giorni la sanzione sarà ridotta. Il 16 marzo però è la data fissata per altre scadenze, anche il saldo IVA va pagato entro questo termine, e la modalità di pagamento resta l’F24 con unico pagamento a rate, la scadenza è fissata a novembre o in alternativa si può cambiare in base alle scadenze imposte sui redditi.

Il 14 gennaio scorso l’Agenzia delle Entrate ha provato una novità per quanto riguarda il trattamento integrativo, stiamo parlando delle misure poste in essere per ridurre la pressione fiscale tra dipendente e lavoratore. Per questa parte è prevista una nuova codifica come testimoniano le somme versate ai lavoratori in regime forfettario e quella fissata per i redditi che “fruiscono delle agevolazioni per i rimpatriati e hanno scelto il versamento dell’imposta sostitutiva”.

Infine il 16 marzo è il termine fissato anche per il pagamento di IRPEF, IVA, e contributi INPS che fanno riferimento al mese di febbraio. Marzo Dunque sembra essere un mese cruciale per il pagamento di molte spettanze dovute in termini di tassazione, che riguardano soprattutto i lavoratori autonomi e le aziende.