Immobile impignorabile: si può fare? Ecco come tutelarsi
La normativa vigente tutela i diritti dei creditori, ma al contempo appronta ed offre una serie di strumenti volti a difendere gli interessi dei debitori.
Con un quadro economico incerto e con la crisi in atto è facile non riuscire a fare fronte ai pagamenti. Per questo è importante assumere le giuste precauzioni per tutelare i propri beni dai creditori, in particolare il proprio immobile. Ci sono degli strumenti giuridici previsti dalla normativa che consentono di rendere del tutto impignorabile l’immobile.
Per rendere impignorabile il proprio immobile bisogna agire prima che il creditore proceda ad iscrivere la garanzia ipotecaria. Una volta iscritta l’ipoteca, qualsiasi atto di cessione del bene immobiliare è inopponibile al creditore. Se il debitore agisce prima dell’iscrizione dell’ipoteca ma quando l’obbligazione è già insorta, il creditore potrebbe esperire l’azione pauliana prevista dall’articolo 2901 e ss. Codice civile. Per esperire l’azione revocatoria ci sono solo 5 anni di tempo e nel caso in cui il creditore non agisca entro tale termine, l’atto diventa definitivo. Come rendere l’immobile impignorabile? Scopriamolo.
Prima di capire come sia possibile rendere il proprio immobile impignorabile, è bene sapere che non sempre sia davvero possibile. Il divieto di pignoramento della prima casa vale solo quando il creditore è l’Agente delle Entrate Riscossione.
Pertanto, se non si paga una fattura ad un fornitore o se non si paga la rata del mutuo ipotecario alla banca, l’immobile può essere pignorato anche per un importo di entità pari a 1000 euro.
Affinchè l’immobile sia impignorabile è necessario che ricorrano queste condizioni:
Un valido trucchetto per rendere impignorabile un immobile è quello di venderlo o di donarlo. La vendita e la donazione dell’immobile possono essere revocati dai creditori entro 5 anni.
Altro valido trucchetto per rendere impignorabile la casa è quello di inserire l’immobile in un fondo patrimoniale, che può essere oggetto di contestazione e di revoca entro 5 anni dalla costituzione. Una volta decorsi 5 anni, il fondo patrimoniale può essere oggetto di pignoramento se il debito non pagato è sorto per debito di lavoro o per imposte sul reddito. Il fondo patrimoniale tutela solo in caso di debiti sorti per esigenze di investimento o sempre che siano decorsi cinque anni dalla sua costituzione.
Altro stratagemma per rendere impignorabile l’immobile è quello di costituire il trust, che consiste nell’intestare la casa a una persona fiduciaria con il compito di amministrarlo. Il trust è oneroso, per questo la soluzione è adatta per gli ingenti patrimoni.
Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c'è da sapere La riforma delle pensioni…
Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere Nel seguente articolo andremo…
Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa Nel seguente articolo andremo a chiarire i…
100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro Oggi faremo un…
Canone Rai 2024: chi può non pagarlo? Il canone Rai, ovvero il contributo per l'utilizzo…
Bonus Sostegno al Reddito (SAR) per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024) Il Bonus…